Il conto alla rovescia era partito dopo la pubblicazione del calendario ed è ormai agli sgoccioli. L’Arechi, oggetto di ritocchi anche in extremis, è pronto ad accogliere la Salernitana nel giorno del suo nuovo esordio interno in massima serie. Domenica i granata di Castori avranno un ospite
d’eccezione per la loro “prima” casalinga, ossia José Mourinho, tornato in Italia dopo la breve ma intensa parentesi nerazzurra per rilanciare le ambizioni della Roma. E se l’attesa per lo Special One è più che altro curiosità per vedere da vicino uno dei personaggi più carismatici e comunicativi degli ultimi trent’anni, c’è poi la memoria che completa l’opera e porta il cuore sulle montagne russe. Il filo dei ricordi è cucito da “Ago”, perché la partita tra Salernitana e Roma è speciale anche e soprattutto per questo patrimonio di ricordi che è comune alle due squadre ed alle due tifoserie che lo hanno visto con la fascia al braccio vincere e persino sorridere all’Olimpico come al Vestuti. La bandiera giallorossa fu il capitano di una promozione che resterà la più grande festa popolare mai vissuta a Salerno per un evento sportivo. Mourinho e Castori si sono già incontrati e domenica si sfideranno di nuovo e su di loro e su tutti i presenti all’Arechi si poserà sicuramente dal cielo lo sguardo del grande condottiero che ha vestito le due maglie. Ci saranno tanti tifosi, tutti quelli che l’Arechi potrà contenere. Ieri, all’improvviso, è stata riaperta la vendita dei biglietti per un quantitativo extra di biglietti di curva sud. Tutti venduti in poco tempo e pienone assicurato. Intanto, ieri pomeriggio c’è stata l’occasione per spiare la Roma, trascinata dal capitano di oggi, Lorenzo Pellegrini, e dall’enfant prodige Zaniolo ai gironi di Conference League. Tre gol al Trabzonspor e missione compiuta. Poco turnover per Mourinho che domenica non avrà a disposizione lo squalificato Zaniolo, figlio dell’ex granata, Igor, ma annunciato al seguito della squadra che domani pomeriggio raggiungerà la sede del ritiro prepartita.
