La Salernitana si sdoppia e raddoppia gli impegni amichevoli. Domani, infatti, il gruppo di Colantuono sosterrà due test: uno contro l’Equipe Campania, l’altro contro la Sarnese. Il tecnico suddividerà la rosa in due sottogruppi in modo da consentire a tutti gli effettivi di accumulare un buon minutaggio. Mettere altra benzina nelle gambe, altri minuti nel motore è fondamentale in questa fase incipiente di una stagione che potrebbe presto assumere la vecchia fisionomia e tornare ad essere una maratona con impegni ancor più intensi e serrati. Ed allora, mentre Jallow è impegnato con la sua nazionale che cerca il visto per la fase finale della Coppa d’Africa, Colantuono saggerà la condizione degli altri elementi a sua disposizione provando anche le soluzioni tattiche che potrebbero tornare utili in campionato. La Salernitana era stata concepita per giocare con la difesa a tre, ma la gara di Lecce ha fatto emergere altre indicazioni ed ora starà al trainer laziale valutare come procedere e, dunque, se confermare il canovaccio approntato nei mesi scorsi d’intesa con la società o se correggere in corsa l’impostazione tattica per sfruttare al meglio quei calciatori giunti nel rush finale del mercato. Nelle prime due giornate di campionato la Salernitana ha denotato mancanze e sofferenze sul suo fianco sinistro che non sono certo una sorpresa visto che sul mercato non sono stati reperiti un esterno in grado di contendere il posto a Vitale né un centrale mancino più affidabile di Gigliotti, bocciato da Colantuono dopo la negativa prestazione in Coppa Italia contro la Virtus Entella. In ragione di ciò, e considerata l’abbondanza in mediana, il tecnico potrebbe optare per il ritorno alla difesa a quattro con Pucino incaricato di turare la falla a sinistra ed il varo del rombo in mediana con Di Tacchio a far da sentinella davanti alla difesa così da liberare l’estro di Davide Di Gennaro sulla trequarti. Nelle amichevoli di domani Colantuono farà sicuramente delle prove in vista del ritorno in campo, previsto per domenica prossima all’Arechi contro il Padova, un match a cui la Salernitana dovrà arrivare pronta sotto tutti i punti di vista, ma, soprattutto, determinata ad imporre subito gioco ed identità propri perchè l’approccio e la mentalità visti nelle prime due gare non sono stati all’altezza delle aspettative.
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