SALERNITANA: C’E’ ANCHE DIA PER L’ATTACCO –

La Salernitana gioca su più tavoli alla ricerca degli innesti giusti da consegnare a Davide Nicola. Il club granata ha alzato l’offerta economica per Morten Thorsby della Samp, a cui chiede, però, di sciogliere entro qualche giorno le riserve. Il norvegese vorrebbe trasferirsi in Germania ed attende il rilancio dell’Union Berlino. La Salernitana si è cautelata, sondando il centrocampista sloveno del Venezia, Domen Crnigoj. Classe ’95, giocatore di sostanza e rendimento, nazionale del suo Paese, potrebbe essere ingaggiato pagando la clausola di uscita dal contratto in essere col club lagunare, prevista in caso di retrocessione. Da Cagliari è in uscita il croato Rog, che piace anche alla Sampdoria, il cui mercato al momento è bloccato dai problemi societari. La Salernitana aveva già sondato nelle scorse settimane l’ex Napoli. Per la fascia destra piace Junior Sambia, cui il diesse De Sanctis ha proposto un contratto triennale. Il calciatore è svincolato e piace anche al Verona. Per la corsia sinistra si attende Bradaric e si aspetta anche che si sblocchi l’affare Cambiaso tra Genoa e Juve. Dai bianconeri potrebbe giungere in granata anche il giovane mediano Filippo Ranocchia. Djuricic e Yazici sono le idee più intriganti per un salto di qualità. In attacco si aspetterà ancora qualche ora per la risposta definitiva di Federico Bonazzoli. Intanto, dopo aver sondato Brereton Diaz, il diesse De Sanctis ha messo gli occhi su Boulaye Dia, classe ’96, senegalese nato in Francia, esploso col Reims e consacratosi col Villarreal con la cui maglia ha segnato in Champions al Liverpool. Lo scorso anno il club iberico lo ha pagato 14 milioni di euro e la sua quotazione sul mercato è rimasta quasi invariata. Si tratterebbe di un investimento molto importante. La Salernitana ci pensa, anche se l’operazione non è affatto semplice. Toccherà alla proprietà renderla possibile con uno sforzo economico di entità più o meno pari a quello necessario, eventualmente, per Pinamonti dell’Inter. I gol, si sa, costano.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto