SALERNITANA: C’E’ LO SPEZIA ALL’ORIZZONTE –

Paulo Sousa ed il suo staff si sono rilassati nella vicina Paestum, ma da oggi la concentrazione sarà massima. Il tecnico portoghese terrà le dita incrociate fino a domani sera quando tutti i calciatori in giro per il mondo avranno esaurito gli impegni con le rispettive nazionali. Hanno già chiuso il cerchio Gyomber, Ochoa e Crnigoj. Quest’ultimo non era nella lista dei calciatori utilizzabili dalla Slovenia per le due gare in calendario e, dunque, al suo ritorno in città, andranno valutate le condizioni fisiche dell’ex Venezia che dovrebbe comunque rientrare a breve. Con Fazio e Troost- Ekong ormai recuperati, Paulo Sousa avrà problemi di abbondanza in difesa. Nel reparto arretrato c’è solo l’incognita legata a Bronn che con la Tunisia ha accusato un lieve fastidio muscolare in allenamento. Per il resto stanno tutti bene e questa è sicuramente una gran bella notizia alla vigilia di un mese di aprile che comincerà in trasferta, a La Spezia, e si chiuderà ancora lontano da casa, ma non troppo visto che il 29 è in programma il derby sul campo dei campioni d’Italia in pectore del Napoli. Un passo alla volta, però. Ora bisogna prepararsi al meglio per la gara contro le aquile liguri. Al Picco i granata scenderanno in campo domenica 2 aprile alle ore 15, già sapendo cosa avrà fatto il Verona, di scena la sera del sabato a Torino, contro la Juventus. Qualche calcolo, al di là di tutto, si farà in base a come sarà andata la partita degli scaligeri. L’approccio alla settimana di lavoro dovrà essere subito deciso. Sousa ha voluto tenere i suoi sulla corda anche durante la sosta. Sgambatura in famiglia sabato, solo un giorno di stacco, ieri per l’appunto, e, da oggi, tutti di nuovo in campo: questo il piano di Sousa per non perdere la presa. C’è una settimana intera davanti a sé per prepararsi ad una partita molto importante, forse la più importante da quando c’è stato il cambio in panchina. Un risultato positivo al Picco, infatti, permetterebbe alla Salernitana di affrontare col morale alto l’Inter e, soprattutto, di farlo con un margine di sicurezza sulla terzultima della classe. Undici giornate alla fine, ancora trentatré punti in palio ed otto di vantaggio sul Verona: la Salernitana riparte da questi numeri, ma anche e soprattutto dai segnali che ha dato in queste ultime settimane e che sono prova e spia di una crescita costante sul piano del gioco e della mentalità. Cresciuta sotto l’aspetto fisico ed agonistico, più consapevole delle sue qualità e capace di essere pratica e concreta quando serve, la Salernitana ha ancora voglia di migliorarsi e Sousa è il primo ad essere convinto e certo che il gruppo a sua disposizione possa fare altri passi avanti sotto tutti i punti di vista. Il primo obiettivo è blindare la salvezza, poi si proverà a fare sempre meglio sul piano del gioco cercando di dare spazio a tutti gli effettivi anche per fare delle valutazioni in chiave futura. Tutto, però, passa dalla salvezza e tutto, dunque, si riconduce al campo, laddove Sousa valuta tutto e tutti. E’ il campo che dà le risposte, in allenamento e poi in partita. Sousa lo ha detto fin dal primo giorno ai suoi ed il messaggio è stato recepito. Ora testa allo Spezia, poi bisognerà affrontare tutte d’un fiato le restanti quattro gare di un aprile che la Salernitana vuol fare in modo che sia il mese della salvezza almeno virtuale.

Autore dell'articolo: Redazione