SALERNITANA, CINQUE SCHIAFFI DAL SASSUOLO –

Una Salernitana molle, con poca capacità di reagire e troppo distratta in fase difensiva ha ceduto di schianto dinanzi ad un Sassuolo più determinato. I neroverdi hanno fatto valere la loro qualità ma si sono imposti in virtù di un atteggiamento più pugnace e cattivo, vincendo sempre i duelli individuali e mostrando più voglia di conquistare i tre punti. La Salernitana ha concesso troppo, perdendo palloni, contrasti e distanze così da farsi infilare troppo facilmente dal Sassuolo, abile a trovare la porta con gli inserimenti dei centrocampisti come con i tagli degli esterni offensivi. Sull’azione del primo gol c’è la complicità di Bronn che non attacca Lauriente’ e gli concede di prendere con calma la mira per giocare di sponda col palo. Fallito il possibile uno a uno con Dia in un due occasioni, la Salernitana ha regalato un rigore al Sassuolo a causa di un imprudente intervento di Maggiore in area di rigore. Il Var ha confermato la decisione della signora Caputi Ferrieri. Pinamonti dal dischetto ha battuto Sepe. Nella ripresa i cambi di Nicola non hanno invertito il trend. Bradaric a sinistra non ha mai trovato il fondo. Radovanovic ha provato a dare i tempi di gioco ma il Sassuolo andava ad una velocità doppia. I neroverdi hanno segnato altre tre volte e la maniera è stata come uno schiaffo a mano aperta preso in pieno viso per una Salernitana meno umile e concentrata rispetto alle sue migliori versioni. Lo sguardo cupo di Iervolino mentre lasciava in anticipo lo stadio non è passato inosservato. Riflessioni, valutazioni e processi non sono certo finiti. Tutto sospeso fino a domenica prossima quando bisognerà battere il Verona.

Autore dell'articolo: Redazione