SALERNITANA: DAL PICCO PARTE LA VOLATA SALVEZZA –

La volata parte dalla Liguria. La Salernitana vuole portare via da La Spezia punti importanti per la classifica e per mettere in cassaforte la salvezza. Aprile sarà un mese molto impegnativo e ricco di appuntamenti. Cinque gare da giocare tutte d’un fiato con l’obiettivo di fare un bottino cospicuo così da regalarsi un finale di stagione senza affanni. Anche perché i risultati del campo potranno avere l’effetto di accelerare o ritardare le scelte in merito alla programmazione per la prossima stagione. Il presidente Danilo Iervolino ha fatto intendere che la salvezza porterà con sé le conferme del direttore sportivo Morgan De Sanctis e dell’allenatore Paulo Sousa, figure con cui la proprietà ha un feeling solido e costruttivo e che sono considerate funzionali per sviluppare un progetto che è di ampio respiro. Strutture, mercato, fidelizzazione dei tifosi anche attraverso un nuovo sito internet ed una piattaforma digitale che possa dar loro modo di sentirsi ancor più vicini alla squadra ed al club. Le idee sono tante, qualcuna presto potrebbe essere annunciata e presentata, altre devono attendere i tempi tecnici di maturazione. La Salernitana è un cantiere di idee, programmi, ma anche di investimenti ed obiettivi perché la voglia di crescere e migliorare è molto forte. Per tutto questo alla squadra si chiede di completare il lavoro intrapreso da metà febbraio in poi, quando c’è stato il cambio di guida tecnica. Cinque punti in cinque partite da quando c’è Paulo Sousa. Il vantaggio sul Verona, domani sera di scena in casa della Juventus, è salito ad otto punti e l’obiettivo non è quello di cullarsi su questa classifica, bensì di migliorarla ulteriormente. Rientrati anche Dia e Lassana Coulibaly, restano indisponibili in vista della gara del Picco Mazzocchi e Crnigoj. Il terzino di Barra spera di recuperare per la sfida interna del sette aprile con l’Inter, per la quale la prevendita procede a gonfie vele. Avere circa trentamila presenze all’Arechi per il match del Venerdì Santo non è ipotesi così azzardata. Sousa vuole arrivare al match con i nerazzurri con un altro risultato utile alle spalle e focalizza tutte le sue attenzioni sul match del Picco. Spezia con qualche problema d’organico in attacco, dove è pesante l’assenza di Nzola, fermato da una squalifica. Maldini non è al top e Shomurodov è appena tornato dagli impegni con la sua nazionale. Tra le soluzioni al vaglio di Semplici potrebbe esserci anche quella di impiegare Agudelo da falso nove in un tridente molto dinamico e poco fisico. Sousa confermerà la linea difensiva delle ultime gare e rilancerà Sambia dal primo minuto sulla corsia destra. In mezzo al campo Lassana Coulibaly e Bohinen potrebbero fare ancora coppia, ma l’ex di turno, Giulio Maggiore, scalpita per poter giocare dal primo minuto. In avanti Candreva e Kastanos dovrebbero formare ancora una volta la coppia di trequartisti a sostegno della punta centrale. Dia ha giocato e segnato anche in nazionale, mentre Piatek si è allenato senza mettere minuti nelle gambe nei due impegni della sua Polonia. Se Sousa non dovesse decidere di cambiare qualcosa nelle caratteristiche del suo tridente di partenza, sarà ancora ballottaggio tra i due con Dia favorito. Bonazzoli resta in preallarme per dare il suo apporto nella fase decisiva della stagione. Lo scorso anno i suoi gol furono determinanti. Sousa lo tiene d’occhio, consapevole che il suo talento possa tornare utile alla causa.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto