SALERNITANA DOMANI A VERONA… DOPO I TAMPONI

La Salernitana partirà solo domani mattina per Verona. Dopo il nuovo giro di tamponi, infatti, Colantuono avrà il quadro dei disponibili. Rosa decimata ed infarcita di calciatori della primavera, almeno cinque quelli allertati, e con una formazione che verrà decisa dai tamponi. La società ieri ha reso noto che un altro calciatore era risultato positivo, mentre due si sono negativizzati. La Salernitana non scende in campo dalla sera del 17 dicembre, quando incassò cinque gol in casa ad opera dell’Inter. Quella con i nerazzurri resta la sconfitta più pesante incassata finora dai granata in campionato. Saltata la trasferta di Udine e rimasta a casa anche nel giorno dell’Epifania in occasione del match interno col Venezia, la squadra granata si appresta a tornare in campo a distanza di più di tre settimane dall’ultima uscita ufficiale. Lo farà in emergenza, praticamente costretta dal nuovo protocollo della Lega, anche per dare un segnale di buona volontà nella speranza che le due gare non disputate possano essere recuperate. La partita di domani col Verona, che ha diversi positivi in squadra ma che ha comunque giocato e vinto a La Spezia, già sulla carta sarebbe stata molto difficile. Ora, alla luce delle condizioni di oggettiva emergenza, lo è ancor di più, ma sarà importante riavviare la macchina, tornare a respirare il clima del campionato e mettere minuti nelle gambe in vista delle gare con Lazio e Napoli e, magari, anche della auspicata accelerazione per la definizione del passaggio di quote dai vecchi proprietari a Danilo Iervolino. La convocazione dell’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio è l’ultimo atto per sancire l’inizio del nuovo corso. Si spera che chi di dovere non indugi ulteriormente per dare modo a chi ha messo i soldi sul tavolo di poter determinare da subito il futuro del club granata. Gli errori e le difficoltà degli ultimi mesi sono noti ed è auspicabile che vi si metta un punto definitivo, dando modo a chi ha investito di potervi porre rimedio. Intanto, domani si gioca. In emergenza, ma si torna in campo. Per la Lega lo spettacolo deve andare avanti, magari anche senza pubblico.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto