Saranno circa diciottomila domani all’Arechi per il match delle ore 18 contro il Bologna di Motta, rivelazione di questa prima parte di campionto. I felsinei sognano l’Europa, ma devono compiere il salto di qualità in trasferta dove non hanno mai vinto. Una sola sconfitta e sei pareggi lontano da casa per il Bologna che mastica ancora amaro per la grande occasione sciupata a Lecce. La Salernitana è avvisata. All’Arechi arriverà una squadra arrabbiata e determinata, che ha una identità ben precisa a prescindere dagli interpreti. Mancherà ancora Orsolini, sicuramente il miglior calciatore della rosa, ma le soluzioni alternative non mancano a Motta che in estate aveva chiesto garanzie per restare e che, dopo aver valutato anche altre proposte, è rimasto con la voglia e la convinzione giuste, ma, va detto, è stato anche sostenuto dalla società sul mercato. Il Bologna alterna il 4-3-3 ed il 4-2-3-1, ha giocatori bravi nell’inserimento ed attaccanti esterni che saltano l’uomo. Inzaghi lo sa e per questo sta pensando a diverse soluzioni tattiche. Il tecnico piacentino sta insistendo col 3-5-2 in cui Candreva potrebbe essere ago della bilancia. L’ex Samp dovrà dare qualità alla manovra e sostegno al centrocampo, galleggiando tra il ruolo di mezzala classica e quello di trequartista. In mezzo al campo salgono le quotazioni di Maggiore, mentre Coulibaly sembra certo di una maglia anche se a Firenze non ha dato continuità all’incoraggiante prestazione fornita contro la Lazio. In difesa dovrebbero rivedersi Lovato e Gyomber. Pirola sarà confermato come Mazzocchi e Bradaric. In avanti agirà Dia con un altro attaccante. Ikwuemesi spera di farcela, altrimenti potrebbe toccare a Simy. La soluzione d’emergenza potrebbe essere rappresentata dall’impiego di Dia con Tchaouna o Cabral a supporto. La Salernitana sa che in casa dovrà far punti e la gara di domani, per quanto difficile ed insidiosa, rappresenta una delle ultime occasioni rimaste per rimpinguare la classifica e proiettarsi verso il nuovo anno con maggiori speranze da alimentare poi anche attraverso il mercato. Tanti i calciatori che potrebbero partire. La Salernitana vuole far cassa e valuterà tutte le offerte che dovessero pervenire. Dia, Daniliuc, Mazzocchi potrebbero portare denaro fresco e dare al club la possibilità di fare mercato in entrata. Da Zanoli a Zortea, da Nicolussi Caviglia al laziale Basic, fino al ventilato ritorno di Bonazzoli di cui il Verona pare intenzionato a privarsi anzitempo, sono tanti i fronti aperti. Tessman del Venezia, Mihaila del Parma, Valeri della Cremonese sono calciatori della cadetteria che potrebbero far comodo. Servirà non solo un piano finanziario ma anche uno strettamente tecnico e, soprattutto, servirà capire chi avrà la responsabilità di operare e decidere.
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