SALERNITANA: DOMANI C’E’ IL MONZA ALL’ARECHI –

Circa settemila biglietti venduti a ieri sera e quasi undicimila abbonati: per la gara di domani col Monza la Salernitana mette nel mirino l’obiettivo di avere ventimila tifosi dalla sua parte. La risposta della gente alle iniziative varate dal club per la partita con i brianzoli è stata positiva, nonostante la sconfitta netta con l’Inter e l’ultima posizione in classifica. Salerno vuole crederci ancora, ma resta da capire se anche la Salernitana sia convinta e decisa a dare l’assalto all’idea folle e disperata di scalare la classifica. La squadra vista in campo al cospetto dell’Inter, ma anche quella timorosa ed insicura del primo tempo con l’Empoli farebbero pensare che il gruppo granata non sia più focalizzato sull’obiettivo. La società ha fiutato il pericolo e, non potendo avvalersi del carisma di Sabatini, ha pensato di dare una scossa con la visita del vice presidente Petrucci e dell’ad Milan all’inizio di una settimana di passione. Domani si capirà anche se e quanto le parole dei due dirigenti abbiano fatto breccia. Di sicuro, Liverani ha cercato di dare una carica in più stimolando tutti i calciatori a sua disposizione e provando diverse soluzioni per la gara col Monza che arriverà all’Arechi sereno e tranquillo, ma non per questo in vacanza. Il precedente dello scorso anno conforta, ma per ripetere quella prestazione che lanciò verso la salvezza la Salernitana di Sousa occorrerà una squadra ben diversa da quella scesa in campo nelle ultime partite in modo particolare. La gara di andata si concluse con una disfatta che sancì l’esonero di Sousa, ma domani in panchina non ci sarà il diretto successore del portoghese, ossia Inzaghi, bensì Liverani che da dieci giorni è subentrato al trainer piacentino. Cambi, rivoluzioni, ribaltoni: la Salernitana non s’è fatta mancare nulla finora, se non quella capacità di darsi una linea e di seguirla, in una parola quel mix di organizzazione e programmazione all’insegna della più banale normalità che avrebbe potuto far solo bene a tutto l’ambiente. Rivendicazioni personali e fibrillazioni di vario genere sono state una costante, ma ora bisognerebbe riuscire a mettere tutto da parte per dare un senso al finale di stagione. Più compatta e concentrata: la Salernitana dovrebbe mostrarsi così a tifosi ed avversari da domani in poi per poter davvero sperare di riaprire i giochi. Le scelte di formazione di Liverani saranno importanti, ma potranno rivelarsi decisive solo se alla partita di domani la squadra si sarà presentata con lo spirito giusto. In difesa sono recuperati Fazio e Boateng ed il tecnico dovrà valutare se proseguire con la linea a tre o se modificare l’assetto con il varo della difesa a quattro. In mediana ed in attacco sono tante le candidature al vaglio. Liverani potrebbe far partire dalla panchina Coulibaly e Dia per dare un segnale al gruppo ed all’ambiente. Scalpitano Weissaman e Vignato, mentre esordirà in granata Manolas. La carica dell’Arechi per provare a dare avvio alla complicata operazione rimonta. Domani la Salernitana non dovrà deludere le attese, almeno per atteggiamento ed approccio. Serve una squadra: senza è difficile immaginare qualsivoglia scenario.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto