SALERNITANA: DOMANI GARA VERITA’

Distante tre punti dal Genoa, anche se con due gare in sospeso, la Salernitana sa di giocarsi tanto domani nella gara di Marassi. Contro i liguri di Blessin, reduci da due partite senza gol al passivo ma anche senza reti realizzate, Colantuono si attende ulteriori progressi sul piano dell’intesa tra i singoli, ma anche del ritmo partita e della condizione fisica. Il trainer granata si attende un avvio di partita intenso, serrato, da battaglia. Spalti gremiti, presenza cospicua anche da parte della tifoseria ospite, posta in palio sicuramente elevata, ma sarà indispensabile saper gestire l’aspetto emotivo della gara. Ci vorranno sagacia tattica ed esperienza, grande attenzione e capacità di interpretare i momenti del match. L’esperienza di alcuni veterani tornerà utile, così come la freschezza di alcuni giovani che potrebbero dare quel tocco di incoscienza ed imprevedibilità. Da Bohinen ad Ederson, da Dragusin a Mikael, la Salernitana ha aggiunto talento e gioventù alla sua rosa oltre allo spessore tecnico e carismatico di elementi come Fazio e Perotti, ex del confronto con il serbo Radovanovic, perno centrale della mediana che per Colantuono è subito diventato prezioso ed imprescindibile. E poi c’è da mettere in conto la voglia di dimostrare e di riscattarsi di Federico Bonazzoli che sotto la Lanterna respirerà aria di derby personale e che potrebbe essere carta a sorpresa da giocare in corso d’opera, anche se qualcuno non sarebbe sorpreso neanche nel vederlo subito in campo. Verdi e Djuric sembrano sicuri di una maglia in attacco. Per la terza Ribery più di Perotti, a meno di sorprese che risponderebbero, nel caso, al nome di Bonazzoli o di un centrocampista da impiegare a briglie sciolte come Bohinen ad esempio. Scalpita anche Ederson, che aspetta il momento del debutto in granata. In difesa, invece, dovrebbe esserci la conferma del quartetto proposto contro lo Spezia.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto