SALERNITANA: DOMENICA ARRIVA LA SAMPDORIA

Il programma della seconda giornata del massimo campionato ha riservato ieri sera le ultime due gare. La Roma ha faticato tantissimo per superare una bella Cremonese, mentre la Juventus non è riuscita a superare la Sampdoria che sarà la prossima avversaria della Salernitana.

Blucerchiati e granata ora sono appaiati in classifica con un punto a testa e zero gol fatti, ma i liguri hanno giocato due gare a Marassi. Domenica, dunque, la squadra di Giampaolo affronterà la prima trasferta stagionale.

La Salernitana di Nicola, invece, andrà a caccia dei primi punti interni dopo aver perso all’esordio in casa con la Roma ed aver conquistato un pari alla Dacia Arena di Udine, senza essere riuscita a sfruttare appieno l’uomo in più nella ripresa.

Oggi i granata sono tornati ad allenarsi dopo due giorni di riposo. In recupero, dopo lo stop precauzionale, Lassana Coulibaly che domenica tornerà in squadra dal primo minuto. Il maliano si candida per una maglia da titolare e sarà interessante capire in che direzione andranno le scelte di Davide Nicola.

Ad Udine era toccato a Radovanovic agire da vertice basso del centrocampo nel primo tempo, mentre nella ripresa in quella posizione si era cimentato Maggiore. A sua volta, proprio Lassana Coulibaly, era stato utilizzato da schermo davanti alla difesa contro la Roma. L’assenza di Bohinen si sta confermando particolarmente pesante, se è vero che finora Nicola abbia provato ben tre calciatori in quella posizione senza che nessuno sia riuscito a convincere fino in fondo.

Domenica, dunque, potrebbe toccare a Maggiore con Lassana e Vilhena ai suoi lati, ma sabato scorso, nella ripresa, Candreva ha agito da mezz’ala per liberare la fascia destra alle scorribande di Mazzocchi. L’ex Venezia gradisce sicuramente di più la corsia di origine rispetto a quella sinistra dove, peraltro, dovrebbe essere lanciato da titolare Bradaric. Ed allora si potrebbero presentare problemi di abbondanza per Nicola ed anche presentare nuove opportunità dal punto di vista tattico.

La rosa comincia a rimpolparsi e questo aumenta le soluzioni, così che qualcuno inizialmente potrebbe restare fuori dagli undici. Il tecnico granata pensa anche ad altre soluzioni tattiche proprio per sfruttare più compiutamente tutto il potenziale dalla cintola in su ed il varo della difesa a quattro resta una delle opzioni sul tavolo, legata, però, anche alla disponibilità di calciatori più portati a giocare in questo modo. In tal senso, l’assenza di Lovato è pesantissima. Bronn ha giocato da centrale nella linea a quattro come anche Fazio e Gyomber. Radovanovic, prezioso per le sue doti di impostazione dal basso, farebbe più fatica.

L’asse Candreva- Mazzocchi promette bene e potrebbe essere una chiave tattica importante per garantire rifornimenti continui alle punte. In attacco Dia, Bonazzoli e Botheim aspettano di sbloccarsi. Due di loro giocheranno dall’inizio domenica. I primi due potrebbero essere favoriti sul norvegese che sta imparando a muoversi in un campionato a lui sconosciuto e contro difensori che lasciano pochi spazi.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto