SALERNITANA-ENTELLA: FUORI I SECONDI

Poco meno di diecimila persone all’Arechi per Salernitana-Entella. Una partita, tanti incroci, mille emozioni, un solo obiettivo. Innanzitutto il successo. Una vittoria per centrare il terzo risultato utile di fila che coinciderebbe con il terzo risultato pieno tra le mura amiche. Di fronte un amico di vecchia data. Sulla panchina dei liguri, infatti, siede Roberto Breda, capitano di mille battaglie ai tempi di rossilandia, assessore allo sport al comune di Salerno, allenatore e secondo recordman di presenze con la maglia granata. Non solo la sud, ma tutto lo stadio, oggi gli tributerà una standing ovation prima del fischio d’inizio. Insieme a lui c’è anche Carlo Ricchetti, il re del taglio è il suo fedelissimo vice sulla panchina dell’Entella. Nell’album dei ricordi, in questo caso più recenti, c’è anche il diesse Matteo Superbi, centrocampista ai tempi del secondo Varrella. In campo, invece, ci sarà Ciccio Caputo ex di turno in un periodo poco felice per i colori granata che in Liguria sta trovando una nuova primavera.

Già, il campo. La Salernitana di Sannino proverà a centrare il terzo successo di fila nel principe degli stadi. Per riuscirci il tecnico sembra intenzionato a rispolverare tutto il potenziale offensivo che si ritrova a disposizione. La Salernitana conferma il modulo, ma inserisce Donnarumma al fianco di Coda, arretrando Rosina nella posizione di finta mezzala. Salernitana ed Entella sono divise in classifica da 5 punti. Stanno meglio i liguri a quota 15, reduci da successo in rimonta contro il Benevento al Comunale. L’undici di Breda ha un cammino altalenante tra casa e trasferta. Una schiacciasassi davanti al proprio pubblico (4 successi, un solo pareggio e zero sconfitte); una squadra normale lontano dal Comunale: 2 pareggi altrettante sconfitte e zero vittorie. I liguri sono in piena zona play off ed hanno realizzato 15 gol subendone 11 in nove partite di campionato.

La Salernitana sembra avere trovato la quadra del cerchio con un nuovo atteggiamento tattico, piazzandosi a 5 in difesa, con tre centrocampisti e due punte. Così sarà anche oggi. I Sannino boys sono reduci dal pareggio esterno sul campo del Brescia mentre all’Arechi hanno conquistato le uniche due vittorie della stagione fino ad oggi. Prima il Trapani e poi il Benevento in rapida successione hanno lasciato l’intera posta in palio nel principe degli stadi.

Oggi arriva l’Entella. Oggi ritorna il capitano. Ma come si dice in gergo: non c’è due senza tre.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta