SALERNITANA: FUTURO DA DECIFRARE –

Dodici punti di distanza dal Frosinone a sei giornate dalla fine, la Salernitana ha l’obiettivo di superare i 18 punti totali del Pescara di qualche anno fa ma anche quello di rimandare il più possibile il verdetto ormai scritto della retrocessione aritmetica. Dopo la sconfitta con la Lazio, la squadra di Colantuono proverà a muovere la classifica nel match interno di domenica prossima, alle ore 18, contro la Fiorentina. I pensieri dei tifosi sono rivolti al futuro e dunque tutti provano a decifrare le intenzioni di Danilo Iervolino. Il presidente granata era in tribuna all’Olimpico, ma non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Qualche sorriso prima della partita, un’espressione più corrucciata durante prima di andar via a partita ancora non conclusa. C’era l’ad Milan che si è intrattenuto in tribuna con Claudio Lotito per i saluti di rito, ma ora la palla passa al presidente. Cosa farà Iervolino è la domanda delle domande. Certo, il fattore tempo non è da trascurare. Se si vuole impostare una seria programmazione, non si può indugiare eccessivamente. Bisognerebbe individuare un direttore sportivo ed affidargli il compito di ricostruire la squadra trovando il giusto equilibrio tra esigenze di bilancio e necessità tecniche. Anche se il presidente volesse cedere, certamente non si potrebbe impostare una trattativa ad estate inoltrata. Dunque, la clessidra è stata già capovolta ed i granelli di sabbia ogni giorno che passa sono sempre di meno. I due scenari possibili sono noti: ripartenza o cessione. Iervolino aspetta l’offerta giusta, ma nel frattempo non può non cominciare a programmare la prossima stagione. A marzo, in una dichiarazione ufficiale, l’ad Milan indicò aprile come il mese della verità, delle valutazioni e delle decisioni. Ancora quindici giorni e i nodi dovranno essere sciolti.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto