SALERNITANA: IL MESE DELLA VERITA’ –

Testa alla Fiorentina senza fare troppi calcoli. La Salernitana riparte dopo il break nel fine settimana alla ricerca di quella continuità di risultati che finora le è mancata. Con la vittoria di sabato scorso ai danni della Lazio la formazione granata ha rotto il ghiaccio e si è riavvicinata sensibilmente alle altre pericolanti. La Salernitana è ancora ultima, ma il Verona è ad un solo punto, mentre Cagliari ed Empoli sono due gradini più su. L’Udinese, ferma a quota undici, non è certo irraggiungibile ed il Genoa è sei punti più su. Tra scontri diretti ed incroci con le big, da qui a fine dicembre per nessuna delle compagini coinvolte ci sarà vita facile. Non che la Salernitana abbia un calendario in discesa, ma almeno ora la squadra di Inzaghi può tornare a vedere la riva come qualcosa di non così distante. La salvezza passerà anche per le prossime cinque partite. Domenica a Firenze, poi Bologna in casa il prossimo dieci dicembre, posticipo del lunedì successivo a Bergamo, e anticipo prenatalizio in casa col Milan prima del match di Verona del trenta dicembre. Il girone di andata si chiuderà il sette gennaio all’Arechi contro la Juve, ma per quella data avrà già riaperto il mercato. La Salernitana sa che dovrà lavorare tanto sul campo per essere preparata al meglio per le prossime sfide, ma sa anche che tutto ciò che avrà raccolto in queste partite sarà carburante prezioso per il mercato. E’ anche vero che, visto che da gennaio in poi si giocheranno venti partite, il discorso rinforzi andrà portato avanti a prescindere dalla situazione di classifica perché il girone di ritorno è sempre un altro campionato e con tanti punti in palio sarebbe un peccato tirare quasi i remi in barca. Il presidente Iervolino dovrà anche risolvere la questione legata alla figura del ds che curerà il mercato perché a dicembre sarà importante cominciare già ad intavolare contatti, anche per le uscite. Dia, che per domenica dovrebbe regolarmente essere a disposizione, resta la potenziale pepita d’oro attraverso la cui cessione la società potrebbe risolvere il problema dell’indice di liquidità bloccato e al tempo stesso raggranellare un po’ di contanti per provare a piazzare qualche colpo in entrata. Il mercato dovrà trovare la Salernitana pronta, agguerrita, decisa e consapevole delle sue lacune e delle sue necessità. Intanto, sul campo Pippo Inzaghi non tralascia nulla. Il tecnico granata vuole sfruttare tutte le risorse della rosa attuale e sta cercando di coinvolgere il maggior numero di calciatori possibile. Chi è un po’ finito indietro nelle gerarchie è Martegani che non è riuscito ad esprimersi secondo il potenziale che gli viene riconosciuto e che nella visione di Inzaghi resta in prima battuta un calciatore offensivo e non un centrocampista totale. Anche per lui le prossime partite potrebbero rappresentare l’occasione per invertire il trend negativo a livello personale. Per domenica dovrebbe essere pienamente arruolabile Cabral, mentre resta da valutare Tchaouna che è in via di recupero. Fazio o Lovato potrebbero essere schierati dal primo minuto in difesa. Dalla cintola in sui potrebbe esserci spazio per gli stessi calciatori inizialmente schierati contro la Lazio.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto