SALERNITANA: IN GIOCO LA DIGNITA’ –

Ci sono trenta punti in palio nelle restanti dieci partite di un campionato che si sta rivelando un calvario per i tifosi granata. La Salernitana deve salvare quanto meno l’onore e la dignità affrontando col massimo impegno il rush finale di stagione e provando anche a conquistare quei punti che, finora, sono mancati all’appello. Il presidente Iervolino ha sferzato ancora una volta tutti, dai direttori sportivi agli allenatori fino alla squadra, ed ora c’è curiosità per verificare la risposta di chi andrà in campo. Altrettanta curiosità, se non di più, c’è anche per l’atteggiamento della tifoseria nei confronti della proprietà. Il presidente ha mal digerito critiche e contestazioni, ma ha anche detto di poter andare avanti con un progetto improntato al riscatto dopo una stagione fallimentare solo se avrà il pieno sostegno della piazza. Un messaggio che si presta a tante interpretazioni e che può essere sottilmente ma non tanto divisivo nella misura in cui ci dovessero essere contrapposizioni tra pro e contro Iervolino. Si continua a non considerare che il problema principale sia non più stabilire le responsabilità, quanto esporre una chiara linea d’azione con un programma preciso, serio, maturo. Perché dopo tre stagioni in cui si è fatto apprendistato in massima serie ora dall’attuale proprietà ci si attende una svolta sotto questo aspetto. Il pugile forte si vede dopo il primo ko, quando deve rialzarsi. E così anche una società di calcio forte e solida deve dimostrare capacità di reazione, ma ancor più di visione e programmazione anche quando le cose non vanno per il meglio. Tutto il resto è filosofia spicciola, speculazioni dialettiche e non solo che lasciano il tempo che trovano.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto