SALERNITANA INCASSA, REGGE E POI I COLPI DEL KO

La Salernitana usa la testa per arrivare… in testa alla classifica. I granata sbandano, soffrono, vanno alle corde con la Cremonese, ma restano in piedi e prima del gong rifilano due “capocciate” ai grigi da stenderli al tappeto… dell’Arechi. Una vittoria pesantissima, in rimonta, di cuore e sofferenza che permette alla truppa di Castori di ritrovarsi in vetta al campionato cadetto in condominio con l’Empoli a quota 17. Le inzuccate di Djuric e Kupisz ribaltano l’iniziale svantaggio lampo della Cremo. Una gara di carattere e sofferenza, come detto, sotto gli occhi di Lotito e Mezzaroma e del diggì in pectore Ariedo Braida, presenti in tribuna.
Nel posticipo all’Arechi, la Salernitana cambia un paio di pedine a centrocampo ma conferma il 4-4-2. Bisoli invece passa al 3-5-2. La cenerentola lombarda dimostra immediatamente di non meritare il fondo della classifica e Valzania con un gran destro porta in vantaggio gli ospiti dopo appena 42’’. Il gol lampo è una doccia fredda per i padroni di casa. La Salernitana accusa il colpo, vacilla e rischia un micidiale uno-due se non fosse per le parate straordinarie di Belec che tengono a galla i granata. Ma l’ippocampo è tramortito, resta alle corde e rischia il ko. Zortea (3’) comincia a scaldare i guantoni del portiere e sulla respinta Gaetano la spara in curva sud. L’esterno partenopeo è una mina vagante che per fortuna implode. L’ex primavera del Napoli prima sfiora la traversa e poi si fa ipnotizzare per due volte da Belec che esce a valanga su un paio di conclusioni a botta sicura (26’) dell’attaccante. E la Salernitana? I granata trovano clamorosamente il pari al primo tiro in porta. Djuric pareggia i conti (28’) su assist di Tutino che aveva ricevuto palla da Kupisz. L’ariete granata si tuffa di testa sul filo del fuorigioco e sigla il suo terzo gol in campionato, il primo all’Arechi. Gli ospiti provano subito a rialzare la testa e vanno vicini al raddoppio con un’incornata di Terranova che Belec riesce miracolosamente prima a frenare e poi a smanacciare.
Nella ripresa i grigi cercano l’ultimo acuto ma poi calano e steccano: Zortea prova a imitare Valzania, ma stavolta trova la punta dei guantoni di Belec. La Salernitana sale di condizione e al quarto d’ora sfiora il raddoppio con una spizzata di testa di Tutino. La rete arriva poco più tardi: Lopez la pennella per la testa di Kupisz che si avvita benissimo e la piazza alle spalle di Volpe (25’). La Salernitana dimostra di saper usare la testa per arrivare in… testa

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta