SALERNITANA IPOTESI 3-4-3 CON SPROCATI

La Salernitana da ieri è in ritiro a Serino ma continua ad allenarsi a Salerno. In 27 faranno la spola tra le porte dell’Irpinia e la city. Ci sono anche Pucino, Alex e Rossi. Il primo proverà a forzare dopo la botta alla caviglia patita al Rigamonti. Ancora out gli infortunati Bernardini, Della Rocca e Rosina, oltre al portiere Iliadis.

Bollini sta pensando di far partire Sprocati dal primo minuto. In tal caso sarebbe un ritorno al 3-4-3. La Salernitana non schiera il tridente dall’ultima volta in cui l’ex Pro Vercelli è stato titolare, il 24 ottobre a Novara. L’impiego dal 1’ di Sprocati è quasi necessario. Con lui e Gatto dalla parte opposta il tecnico spera di ottenere più verve e incisività in fase offensiva. Come se non bastasse Sprocati è pure un ex: 24 gettoni e 4 gol in Lega Pro nel 2013/14 con il Perugia. Rossi se la giocherà con Bocalon e Rodriguez. L’enfant prodige della Lazio è tornato da Brescia con un ginocchio malconcio, ma sembra recuperabile. Stesse noie da una settimana anche per Alex, mentre Pucino ha svolto solo fisioterapia, escluse le lesioni ossee alla caviglia ed anche ai legamenti dovrebbe forzare a breve. Per fortuna Bollini ha problemi di abbondanza con Perico e Tuia ristabiliti, oltre a Popescu, se Pucino non dovesse farcela. Il romeno potrebbe agire sul centro-sinistra in difesa, con lo slittamento di Mantovani sul centro-destra e Schiavi confermato in mezzo. Se Gatto avanzasse nel tridente offensivo, si aprirebbe un ballottaggio per il quarto a destra in mediana: Perico l’ha già fatto col Pescara, ma non ha i 90’ nelle gambe e non gioca dal 23 settembre scorso; Kiyine e Di Roberto le alternative. A centrocampo i giochi sembrano fatti con Minala e Ricci pronti a formare la coppia centrale.

Piccola curiosità sul match con il Perugia con qualche analogia rispetto allo scorso anno: anche allora si giocò di questi tempi – il 30 dicembre – anche allora con un ritiro atipico anticipato: pernottamento fuori (in quel caso a Paestum) e rientro quotidiano in città per gli allenamenti. Oggi come allora, la Salernitana veniva da due ko consecutivi e aveva necessità di non fallire. Vinse 2-1: che sia di buon auspicio. Anche due stagioni or sono la squadra fu spedita a Serino ai primi di gennaio in ritiro. Finì con l’esonero di Torrente. Bollini è autorizzato a fare gli scongiuri. Mimmo Di Carlo, forse il contrario…

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta