SALERNITANA: LA MOSSA DI LOTITO

Cedere la Salernitana in trenta giorni è impossibile. Lo hanno più volte ribadito i patron che, pur essendo a conoscenza delle Noif, si sono fatti trovare impreparati. Possibile mai visto che si parla di due imprenditori non certo sprovveduti? Eppure, Claudio Lotito ha più volte negli ultimi tempi rivendicato con forza la volontà esplicita di conquistare la promozione, sottolineando come avesse dato un preciso mandato a Castori. Vincere il campionato, però, in presenza delle ben note regole della Figc, avrebbe dovuto per forza comportare una cessione della Salernitana. Eventualità a cui, evidentemente, i patron non hanno mai pensato o che hanno scartato nel momento in cui sul tavolo sono giunte offerte non congrue. Il prezzo è noto, del resto: 80 milioni senza i quali il cammello non lo si vede neanche da lontano, per citare una delle espressioni care a Lotito. Che il traccheggiamento di queste settimane sia finalizzato a far alzare le offerte finora ritenute troppo basse? Chissà. Intanto, come riportato dal quotidiano “Il Mattino” nella edizione odierna, Lotito e Mezzaroma si sarebbero affidati allo studio legale Chiomenti che starebbe vagliando la candidatura di alcuni fondi di investimento che potrebbero rilevare il club, in tutto o in parte. Si parla di investitori anonimi, dunque, che conferiscono ad un gestore il compito di raggiungere un determinato risultato economico. Una soluzione tampone, ponte, se si vuole, che potrebbe consentire alla Salernitana di consolidarsi, si spera, in massima serie per essere ancora più appetibile in futuro. I tifosi non vedono l’ora di avere risposte certe. Il fondo non fugherebbe tutti i dubbi, ma permetterebbe di avviare la programmazione per la prossima stagione. La prossima settimana potrebbe essere quella decisiva.

Autore dell'articolo: Redazione