E LA PORTA TORNO’ VUOTA, IL TORO NICCHIA SU GOMIS E SEGUE UN GIOVANE GRANATA

La porta granata è di nuovo vuota. Almeno, per il momento. Rientrato al Catania per fine prestito Terracciano, anche Gomis ha salutato l’Arechi per rientrare alla casa madre Torino. Il portiere italo- senegalese, però, resta nei pensieri del diesse Fabiani che gli ha parlato ed ha provato a convincerlo a restare anche nella prossima stagione. Gomis ha ascoltato ed ha pure espresso il suo gradimento circa l’idea di proseguire in granata, a patto che ci sia u progetto vincente e non prima, comunque, di aver capito se per lui esistano prospettive di impiego in massima serie. Gomis ha il Toro nel cuore ed il suo sogno è difendere la porta dei granata piemontesi che, dopo l’iniziale prestito al Bologna, ne hanno seguito con grande attenzione le prestazioni offerte con la maglia della Salernitana. Il Toro ha intensificato la presenza di osservatori a Salerno perchè, nota a margine, ha messo gli occhi sul talento dell’under 15 di Landi, il centrocampista Vignes, per il quale è pronto a trattare con Lotito. Tornando a Gomis, è di tutta evidenza come il suo avvento abbia giovato al rendimento della difesa e, dunque, nell’ottica di una programmazione ambiziosa rientrerebbe quanto meno il tentativo di aprire un dialogo col Torino per capire se esistano i margini per una sua conferma all’ombra dell’Arechi. La porta granata ha bisogno di un baluardo sicuro, forte, deciso e Gomis ha dimostrato di avere la personalità per assolvere al compito. Uno dei primi tasselli per la costruzione della squadra che verrà dovrà essere proprio il portiere, ruolo delicato e nel quale non sempre la Salernitana ha compiuto scelte felici. Giovane o esperto che sia, l’importante è che sia bravo. Gomis resta nei pensieri di Fabiani, ma la sua conferma è legata a troppe variabili. In attesa di eventuali segnali di apertura, la Salernitana dovrà guardarsi intorno. Al momento, con Rosti mai utilizzato ed Iliadis già bocciato, c’è il solo Liverani, di rientro dal prestito alla Paganese. Occorre riempire quel vuoto tra i pali, magari presto, sicuramente nella maniera migliore.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto