SALERNITANA: LA SALVEZZA NELL’UOVO DI PASQUETTA

La Salernitana vede più vicino il traguardo della salvezza anche grazie ai risultati delle dirette concorrenti. Se l’ultimo turno del mese di marzo era stato favorevole ai granata, nonostante il ko di Empoli avesse posto fine ad una striscia di quattro risultati utili, anche i risultati dei recuperi disputatisi nel giorno di Pasquetta si sono rivelati positivi. L’Empoli ha vinto a Foggia, lasciando i satanelli a quota 43, non lontani dunque dalla Salernitana, ma, soprattutto, il Bari ha espugnato a tempo scaduto il Partenio di Avellino, inguaiando la squadra biancoverde che è ferma a 36 punti e che lunedì prossimo dovrà vedersela con il Perugia di Breda, uno che in Irpinia non associano a ricordi lieti. Non è il caso di tirare i remi in barca, ci mancherebbe, perchè nove gare da giocare sono tante e perchè, a prescindere dal rendimento negativo delle dirette concorrenti, la Salernitana deve pensare a chiudere nel modo migliore possibile la stagione. Un conto è salvarsi di misura, facendo leva anche sui limiti altrui, un altro, invece, è farlo in modo più sicuro e facendo affidamento principalmente sulle proprie forze. Per questo la Salernitana non dovrà fare sconti a nessuno e non dovrà abbassare la guardia fino all’ultima giornata. Già a Bari, dove troverà una squadra in salute ed in lotta per un traguardo importante, l’undici granata dovrà sfoderare orgoglio e grinta per provare a portare a casa un risultato positivo e dare una gioia speciale ai tanti tifosi che si recheranno al San Nicola. Il clima di festa che si respirerà sugli spalti per il gemellaggio storico che lega le due tifoserie dovrà essere la cornice ideale per uno spettacolo dagli alti contenuti tecnici ed agonisitici perchè in campo, si sa, nessuno vuole farsi da parte e tutti puntano al massimo obiettivo. Una prestazione di spessore in Puglia, dove Colantuono tornerà da fresco ex, sarebbe il viatico migliore per affrontare un filotto di partite molto importanti: Cesena, Cremonese, Cittadella, Brescia saranno tutti scontri fondamentali per la classifica dei granata e bisognerà arrivare a questi appuntamenti rodati e carichi. Aprile sarà un mese intenso e decisivo per la Salernitana. La salvezza è più vicina, ma, trascorse le festività pasquali, la squadra di Colantuono dovrà dimostrare di essere tutt’altro che sazia ed appagata.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto