SALERNITANA, LA VITTORIA NON BASTA

Si riparte. E’ già scattato il conto alla rovescia in vista della sfida di Coppa Italia ad eliminazione diretta. La Salernitana affronta il Pisa con un duplice obiettivo: passare il turno e convincere sul piano del gioco. In attesa dei rinforzi che arriveranno ancora, il gruppo guidato da Torrente sarà chiamato nella gara in programma domani sera all’Arechi a dare precisi segnali di vitalità. Dopo stagioni caratterizzate da vittorie ma da un’acclarata latitanza in termini di gioco e qualità della manovra. Quest’anno a Torrente si chiede anche di imprimere sulla squadra un preciso marchio di qualità, un’idea di gioco che valorizzi il collettivo. Non più, insomma, la salernitana che vinceva partite e campionati grazie alle indubbie qualità dei singoli. Una svolta radicale, qualità delle giocate al servizio della squadra, un gioco finalmente fluido e piacevole. Facile a dirsi più difficile a farsi ma intanto è così, la valutazione su Torrente verrà fatta anche in questi termini ben sapendo che il risultato, comunque e a prescindere, viene prima di tutto ma da solo non può bastare. Già domani contro il Pisa la Salernitana sarà chiamata a dare, sotto quest’aspetto, un segnale importante tanto più che gran parte dei protagonisti, dei calciatori che scenderanno in campo dal primo minuto saranno reduci della scorsa stagione e allora sarà curioso verificare se con la stessa squadra, più o meno, Torrente sappia fare meglio del suo predecessore. Non saranno dell’undici di partenza Troianiello, Schiavi e Sciaudone, appena aggregatisi al gruppo e dunque, al fischio d’inizio, i volti nuovi potrebbero essere due al massimo tre. Strakosha esordirà tra i pali ed a lui sarà affidato il compito più difficile, quello di non far rimpiangere Gori, Russotto dovrebbe occupare l’out mancino del tridente, mentre Eusepi è in lizza con Calil per una maglia da titolare. Occhi puntati proprio sulla scelta del centravanti. All’orizzonte, sempre più visibile, sempre più chiara, c’è la sagoma di Riccardo maniero che già nella prossima settimana dovrebbe aggregarsi alla squadra, e dunque sarà curioso verificare se Torrente affiderà, domani, la maglia numero nove ad Eusepi o Calil che potrebbe, proprio domani, giocare la sua ultima partita all’Arechi.

Autore dell'articolo: Marcello Festa