SALERNITANA: L’ATALANTA PER GUARDARE AL FUTURO –

Il modello sarà difronte lunedì. Nella sfide delle ore 18 con l’Atalanta la Salernitana potrà ammirare quella società che negli anni ha scalato posizioni su posizioni consolidandosi dal punto di vista patrimoniale e strutturale e riuscendo così a mettere in mostra talenti venduti a prezzi stellari. Con quei ricavati la società orobica ha poi investito sul suo progetto fino ad arrivare ad essere una protagonista assoluta in Europa. Magari, il faccia a faccia di lunedì che sarà anche la sfida al suo passato per Colantuono, che questo ciclo lo ha in parte aperto partendo dalla B, sarà sfruttato dalla Salernitana anche per prendere appunti e farne tesoro in futuro. Certo, con la retrocessione consumatasi con largo anticipo, il club granata ora è alle prese con un riassetto a tutti i livelli, finanziario e manageriale per arrivare all’ambito tecnico e, dunque, il modello ora non può essere l’Atalanta di oggi ma magari quella che molti anni fa ha avviato un percorso fatto di alti e bassi. La B è un campionato difficile ed il Parma ha impiegato tre anni per vincerlo pur avendo il suo proprietario investito oltre trecento milioni di euro. Tutto questo sta nei pensieri di Danilo Iervolino che valuta e riflette sulle prossime mosse. Le idee per la dirigenza non mancano, con Angelozzi del Frosinone in prima battuta, ma prima andranno definite le strategie finanziarie. Lunedì si gioca, ma la partita con l’Atalanta sembra solo un passaggio obbligato, l’ennesima tappa di un calvario al cui termine mancano quattro partite. La società granata ha espresso vicinanza all’attaccante Loum Tchaouna che ha perso un cugino ed oggi ha ricordato Mauro Corrente, ex calciatore della Salernitana negli anni ’70 e mentore di Roberto Merino.

Autore dell'articolo: Redazione