Il conto alla rovescia sta per scadere. Domani, alle ore 18, l’Arechi sarà teatro del secondo derby in massima serie tra Salernitana e Napoli, dopo quello giocato più di settant’anni fa al Vestuti e finito con un pirotecnico tre a tre. Proprio tre sono i gol finora incassati dal Napoli in dieci giornate di campionato, mentre la Salernitana cerca la terza vittoria dopo quelle con Genoa e Venezia. Pieno per quella che è la capienza attualmente consentita, l’Arechi sarà contenitore di passione, entusiasmo e, tuttavia, anche di possibili tensioni. Non è un mistero che con la chiusura del settore ospiti non sia risolto ogni possibile problema legato all’ordine pubblico, perché molti tifosi del Napoli, residenti nella provincia di Salerno o fuori regione, hanno potuto acquistare il biglietto per tutti i settori dello stadio e, dunque, bisognerà avere occhi aperti, sangue freddo e grande senso di responsabilità. Da una parte e dall’altra sarà fondamentale mantenere un comportamento civile. Sarà un banco di prova per tutti. Tutti si augurano che si possa assistere ad una partita vibrante, giocata in un contesto ambientale corretto. Le forze dell’ordine presidieranno ad ampio raggio lo stadio Arechi e le zone limitrofe per prevenire e sedare sul nascere qualsiasi intemperanza. Molto, poi, lo faranno i comportamenti individuali. E’ un derby sulla carta impari dal punto di vista della classifica, ma sarà bello provare a rovesciare il pronostico e solo su quello dovranno essere focalizzate le attenzioni degli spettatori di fede granata.
SALERNITANA: L’ORA DEL DERBY
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
