Pasquale Marino ha vinto sei volte su undici contro il Cittadella. Il tecnico siciliano ha perso nell’ultimo precedente, quando era alla guida della Spal, ma la sconfitta più bruciante è quella nei playoff quando era sulla panchina dello Spezia. Un gol di Maggiore firmò il momentaneo 1-1, poi Moncini gelò il Picco nel finale. Sulla bilancia dei precedenti ci sono cinque buoni motivi, però, per nutrire fiducia in vista della gara di lunedì. Delle sei vittorie totali riportate ai danni del Cittadella, infatti, Marino ne ha ottenute ben cinque in trasferta. Il tecnico siciliano ha espugnato il Tombolato con l’Empoli, con lo Spezia, col Frosinone, col Vicenza e col Pescara. Peraltro, il successo del Vicenza e quello del Pescara in casa del Cittadella portano la firma di due ex granata, Di Gennaro e Ragusa. Dal passato al presente, Marino sa bene che la Salernitana dovrà dare seguito al successo interno sul Sudtirol di Castori per provare a cambiare passo e risalire altre posizioni in classifica. I calcoli sono fin troppo facili. Marino li ha fatti dopo la gara di sabato scorso, affermando che l’obiettivo è giocare e vincere tutte le partite. Alzare l’asticella è una molla psicologica importante per il gruppo che ha avuto una scossa sul piano mentale ed ora deve confermarsi. Anche per questo Marino dovrebbe dare fiducia agli undici schierati sabato scorso dal primo minuto. Agli altri il tecnico chiederà di metterlo in difficoltà perché nella volata salvezza ci sarà bisogno di tutti.
