Il giorno feriale e la collocazione nella fascia preserale sono stati una costante dell’inizio di stagione. Oggi, al Castellani di Empoli, la Salernitana giocherà alle 18.30 per la quinta volta su sei gare finora affrontate in massima serie. Solo a Lecce i granata hanno giocato in notturna e di domenica, mentre contro l’Inter hanno ottenuto la prima serata del sabato. La Lega non si cura affatto delle esigenze di una tifoseria che ha investito soldi e anticipato passione senza limiti. Saranno comunque un migliaio i cuori granata sugli spalti del Castellani, dove la squadra di Sousa dovrà stare attenta ma senza farsi condizionare dal trend negativo dell’Empoli e dalla prevedibile voglia di riscatto della squadra, da poco riaffidata ad Andreazzoli dopo la dolorosa separazione da Zanetti. Senza punti e senza gol, fanalino di coda per ineluttabile conseguenza dei numeri fin qui collezionati, l’Empoli sa di giocarsi tanto quest’oggi contro una Salernitana ancora senza vittorie, ma con tre pareggi racimolati lungo il percorso. E’ come se i granata fossero rimasti in attesa, nell’atto di prendere una rincorsa mai del tutto partita per via di ostacoli e fardelli che hanno fin qui fatto sentire il loro peso. Se i sorrisi di Dia, documentati dalle storie social dei suoi compagni durante il viaggio in treno verso la Toscana, sono il segnale che la tempesta sia alle spalle, allora si potrebbe pensare che oggi ad Empoli la Salernitana potrà essere alle prese con un nuovo inizio. Specie se i sorrisi di Dia possono fare il paio con le parole nuove che sanno d’antico di Paulo Sousa, che è tornato a dispensare elogi, incoraggiamenti e messaggi positivi che di certo potrebbero rigenerare morale e spirito di un gruppo che ha convinto quando ha giocato con convinzione e leggerezza. All’appello manca Coulibaly, ma ora bisogna rincuorare e incoraggiare chi c’è e dovrà scendere in campo. Sousa lo sa e medita di dare continuità alle scelte recenti anche per favorire intesa tra i singoli e un salto in avanti sul piano dell’autostima di chi dovesse vedersi riconfermato. E’ una partita da cui la Salernitana proverà a trarre punti e qualche risposta importante, magari insieme ad una dose di felicità che significherebbe tanto nell’immediato e per il futuro. Senza Ikwuemesi, con Stewart alla prima convocazione, Sousa sa che Dia potrà essere un fattore importante e lo sa anche la società che sta trattando con gli agenti dell’attaccante le condizioni per una sorta di tregua contrattuale a tempo. Determinato o indeterminato: è questo il nodo da sciogliere. Intanto, si registrano i sorrisi in attesa dei gol e delle vittorie che sancirebbero la vera svolta a tre giorni dall’annunciato pienone per la gara interna con l’Inter.
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