SALERNITANA, PER IL MOMENTO SOLO I … CONTORNI

La speranza è che alla fine della giostra la qualità dei tanti arrivi faccia il paio con la qualità del roster e che non succeda, invece, come troppe volte accaduto negli anni scorsi che ingolfare l’organico, così come sta facendo in questi giorni il management granata, con un inevitabile aggravio di costi, si riveli un boomerang, una palla al piede. Emblematica è la vicenda attacco. Si sapeva fin dal termine dello scorso campionato che lì davanti la Salernitana aveva bisogno di innesti di valore, tali da determinare un effettivo salto di qualità. Trattenuto Bocalon, confermato Rosina, sono arrivati Volpicelli, l’argentino Vuletich, un illustre carneade, l’ex promessa della Lazio Perea, zero gol l’anno passato nel campionato di B spagnolo, due trequartisti come Bellomo e Mazzarani. In totale cinque nuovi volti per il reparto offensivo, cinque scommesse in quanto non è chiaro al momento come potranno essere impiegati, di certo cinque contratti da onorare, ma tutt’altro che giocatori in grado di assicurare quella potenza di fuoco clamorosamente mancata l’anno passato. Si continua, così, a caricare contratti, ad ingolfare il numero dei tesserati, privilegiando la quantità alla qualità ma intanto restano ancora vuote le caselle più importanti perchè al netto del volume d’affari, del numero di giocatori arrivati a Rivisondoli, mancano all’appello: un portiere titolare, un terzino mancino, un centrale affidabile, un play maker – non essendo Castiglia un centrocampista centrale quanto piuttosto un interno bravo ad inserirsi, e soprattutto un attaccante (due?) in grado di garantire la doppia cifra. In breve, per il momento, a Colantuono sono stati serviti i contorni, ma mancano ancora le portate principali ordinate da tempo.

Autore dell'articolo: Marcello Festa

2 commenti su “SALERNITANA, PER IL MOMENTO SOLO I … CONTORNI

    EnzoM

    (Luglio 19, 2018 - 10:28 am)

    …senza i contorni…qualche altro scrive oggi che vuole il botto…fate solo polemiche e siamo solo al 19 luglio, dimostrando anche di capire ben poco di quello che si sta veramente costruendo, una squadra giovane, forte fisicamente, tutti ragazzi affamati e di prospettiva e sopratutto tutti di proprietà e i pochi prestiti tutti con diritto di riscatto a favore, mi sembra solo Palumbo ha il controriscatto. Con l’arrivo di jallow l’attacco è a posto se resta Perea. kalombo firma mi piacerebbe Basha , stop la squadra è finita ….quale dovrebbe essere sto Botto????

    Gianluca

    (Luglio 18, 2018 - 6:07 pm)

    Caro Marcello, purtroppo quest’anno perderemo una grande occasione, con le retrocesse che non si strapperanno i capelli per risalire, il Bari (purtroppo non ci sarà), il Palermo non ha grandi risorse e venderà tutti i migliori, e noi… abbiamo preso tanti giocatori ma poca qualità e soprattutto abbiamo il parco attaccanti più scarso che abbiamo mai avuto in tutti i campionati di serie B giocati nei nostri quasi 100 anni. Inoltre vorrei sapere perchè si fanno contratti triennali a tanti calciatori modesti (signorelli, rizzo, cicerelli, castiglia, altobelli, mazzarani, bellotto, gigliotti, eccc.) e non si concentra le risorse necessario al pagamento dei loro stipendi su due o tre calciatori di qualità? Ed infine vorrei sapere se davvero Colantuono sperava in cuor suo di giocare con BOCALON-VITULICH, o VITULICH-PEREA, o meglio ancora con il tridente VOLPICELLI-BOCALON (VITULICH)-ROSINA. Alla luce di questi interrogativi sarebbero ipotizzabili le dimissioni del mister, anche in considerazione della passione e dell’impegno che sta dedicando alla Salernitana in questi ultimi mesi?

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