Domani prendono il via i già molto discussi Campionati del Mondo con la gara inaugurale tra l’Ecuador ed i padroni di casa del Qatar. Tre i calciatori della Salernitana impegnati nella massima rassegna calcistica. Boulaye Dia esordirà lunedì col suo Senegal, rimasto orfano di Sadio Manè. Contro l’Olanda toccherà proprio all’attaccante granata guidare l’attacco dei Campioni d’Africa in carica contro i tulipani di Van Gaal. Per Dia il Mondiale potrebbe essere l’occasione per la definitiva consacrazione e per una crescita anche dal punto di vista del valore del suo cartellino che la Salernitana riscatterà dal Villarreal alla cifra concordata di 12 milioni di euro. Un Mondiale condito da qualche gol farebbe schizzare la sua quotazione e renderebbe ancor più felice l’intuizione estiva della dirigenza granata che riuscì a portarlo a Salerno al termine di un serrato corteggiamento. Martedì la Polonia di Piatek sfiderà il Messico. L’attaccante granata è in forma ed insidia Milik per un posto accanto al superbomber Lewandowski. Per lui ci sarà sicuramente spazio durante il torneo in cui proverà a convincere il club di Iervolino a riscattarlo dall’Herta Berlino, proprietario del suo cartellino. Sempre martedì ci sarà anche Tunisia- Danimarca, gara in cui potrebbe trovare spazio Bronn. Il difensore della Salernitana ha rischiato, stando a quanto riporta un giornalista tunisino, di restar fuori dalla lista definitiva anche per via dell’espulsione rimediata in amichevole col Brasile, che gli era costata in un primo tempo due giornate di squalifica. Saltata la gara con l’Iran, Bronn ha ricevuto la buona notizia dell’avvenuto sconto di pena ed è stato selezionato dal suo commissario tecnico, anche se, viste le premesse, il suo Mondiale potrebbe partire dalle retrovie. Bronn non ha finora brillato a Salerno e la rassegna in Qatar per lui potrebbe essere l’occasione per il rilancio. Per riuscire nell’impresa, però, dovrà prima di tutto riconquistare la fiducia del suo c.t. La Salernitana tiferà per i suoi tre atleti impegnati in Qatar e chissà che non si possano profilare anche occasioni di mercato.
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