SALERNITANA OCCHI SUL POSTICIPO E SUL MERCATO

Ieri un relax soltanto apparente. La Salernitana ha beneficiato di un giorno di riposo, ma la gran parte della rosa – compreso tecnico e staff – ha visto occhi interessati il rocambolesco pareggio tra Benevento e Lecce prossimi avversari dei granata a stretto giro. I pugliesi domenica prossima al Via del Mare. Il derby al Vigorito poco più avanti. Nel pomeriggio di oggi al Mary Rosy, come sempre in clausura, la ripresa dei lavori. A Lecce, nel posticipo domenicale della seconda giornata di campionato, torneranno abili e arruolabili Gigliotti e Vitale dopo le rispettive squalifiche.

Ultima settimana di uscite, intanto, per quanto riguarda il mercato. Venerdì prossimo sarà un mezzogiorno di fuoco a Milano. Nelle sale dell’hotel Melia chiuderà i battenti anche la finestra per la serie C. Alessandro Rosina intanto resta in attesa di chiarimenti. Possibili scenari di mercato anche per Signorelli e Bellomo. C’è rischio braccio di ferro, forse più di uno.

Rosina, tormentato da guai fisici, è stato escluso dai diciotto over 23 utilizzabili in campionato. Nei giorni scorsi l’ex Zenit pare abbia rifiutato una decurtazione di stipendio di 70mila euro sui 320mila annui. Da lì, frizioni e il segnale dell’esclusione. Proprietà, dirigenza e tecnico, confortati dal finale in crescendo della passata stagione, avevano provato a recuperarlo a Rivisondoli, dove però ha lavorato più in palestra che in campo coi compagni. Di nuovo noie al ginocchio che l’anno scorso lo costrinsero a saltare molte gare, Rosina ha svolto spesso “lavoro atletico specifico finalizzato al recupero del tonotrofismo muscolare” nell’ottica di una “gestione” cara per il club. A cui il giocatore – tramite il fratello procuratore, Fabrizio – pare contesti la tempistica dell’accantonamento, a mercato di A e B chiuso e con quello di C aperto fino a venerdì. Il fantasista non vuole scendere di categoria, oggettivamente difficile in terza serie anche percepire ingaggi anche solo vicini all’attuale: la Salernitana dovrebbe collaborare. Il tempo è poco. Rosina sarebbe obbligato ad allenarsi senza giocare fino a gennaio e la Salernitana a pagarlo profumatamente, vittima del quadriennale sottoscritto due anni fa che si pensava portasse un elemento in grado di fare la differenza. Ad ora, dati alla mano, è stato così a sprazzi solo nel 16/17.

Anche Bellomo, alter ego di Rosina che nel 3-5-2 non trova collocazione, ieri è stato a casa sua, a Bari. Dove vuol tornare, seppure in Serie D: è disponibile al declassamento, ma cerca garanzie contrattuali che da dilettante non può avere. O si troverà modo di aggirare i limiti economici di quarta serie, oppure cercherà sistemazione in C nel finale di mercato. Anche a lui la società – che pure l’ha inserito in lista – ha comunicato di non vederlo al centro dei piani. Da Bari danno nel mirino di De Laurentiis jr. anche Mazzarani, in lista pur senza aver convinto appieno. Come il compagno, ha già rifiutato il Pro Piacenza. Si cerca squadra all’estero a Signorelli, fuori lista. Il 31 agosto la Salernitana dovrà consegnare l’elenco over definitivo, Rosina potrebbe rientrarvi se uno tra Bellomo e Mazzarani (o il portiere Russo) gli facesse posto. Ma ci sarebbe sempre la richiesta della decurtazione “spontanea” dello stipendio.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta