SALERNITANA: OGGI IL DERBY COL NAPOLI

Poco più di diecimila biglietti in prevendita sono quasi un flop se paragonati al soldout per la gara col Milan. Tra prezzi esorbitanti, sconfitta umiliante di Bergamo con tanto di telenovela in panchina, limitazioni per chi risiede fuori dalla provincia di Salerno, insomma, il cassiere dell’Arechi oggi si sfregherà le mani più per il gelo che per l’incasso. Al netto di impennata finale, sarà comunque un buon risultato ma non quello eccezionale che la società si aspettava. Conta il giusto e, soprattutto, anche questi sono segnali che devono lasciare una traccia, una lezione. La società fa le sue legittime valutazioni, la stampa racconta ciò che accade e la gente tira le conclusioni. Le tirerà solo a pochissime ore dal match Davide Nicola che ieri ha convocato 22 calciatori, compresi alcuni non al top. In difesa ci sono scelte quasi obbligate, in mediana ci si attenderebbe un salto di qualità nell’atteggiamento e nella resa da parte di Bohinen, e chissà che il clima di queste ore non aiuti il vichingo a ritrovarsi, mentre in attacco ci sono valutazioni fisiche di cui tener conto. Dia e Piatek dovrebbero essere titolari in un assetto tattico che potrebbe oscillare. Daniliuc, Gyomber e Pirola sono i tre indiziati per giocare in difesa. Se l’austriaco sarà chiamato ad allargarsi per intercettare Elmas, allora Bradaric si abbasserà dal versante sinistro per formare una sorta di linea a 4. Candreva, Lassana Coulibaly, Nicolussi e Vilhena sembrano sicuri di una maglia. L’ex Samp e l’olandese avranno licenza di assistere le punte per poi presidiare determinate zolle di campo in fase di non possesso. 3-4-1-2, 4-4-2, 3-5-2 e 4-3-3: in base alla posizione che fanti e cavalieri assumeranno sulla scacchiera verde dal fondo pesante e gelato dell’Arechi, Nicola potrà variare l’assetto tattico dinanzi al 4-3-3 di Spalletti che potrebbe anche presentare qualche novità in più rispetto a quella annunciata di Elmas per l’influenzato Kvara. Raspadori più di Lozano insidia Politano. Arbitrerà Chiffi e si spera sia un derby caldo ma corretto, fuori e dentro il rettangolo di gioco.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto