SALERNITANA: PAUSA DI LAVORO –

Pasquale Mazzocchi ha già messo nel mirino il ritorno in campo. Ieri, dopo aver conosciuto l’esito della risonanza che ha confermato la prima diagnosi di interessamento del collaterale, il terzino granata ha promesso via social che farà presto. L’ex Venezia vuole bruciare le tappe e si è già messo a pedalare a testa bassa con i fisioterapisti granata. Per infortuni come il suo i tempi tecnici sono di circa due mesi. Di sicuro, Mazzocchi sfrutterà ogni istante di questa lunga sosta per provare ad accorciare l’attesa. La Salernitana, però, ha messo in conto che per la prima del 2023 contro il Milan dovrà fare a meno del suo nazionale e dello squalificato Candreva. Junior Sambia è l’unico esterno destro di ruolo a disposizione di Davide Nicola che finora gli ha concesso solo pochi scampoli, ma alla ripresa degli allenamenti l’ex Montpellier sarà un osservato speciale. Ci sarà tempo per testarlo, ma ci sarà anche il mercato. Sulle fasce un intervento appariva quasi scontato ben prima dello stop di Mazzocchi, visto che a sinistra c’è il solo Bradaric di ruolo. E’ vero che finora spesso sul versante mancino ha agito proprio Mazzocchi e che in alcuni frangenti si è adoperato anche Vilhena, ma è altrettanto vero che un altro mancino puro che possa arare la fascia servirebbe. O, forse, sarebbe servito. Perché l’infortunio di Mazzocchi potrebbe far cambiare l’ordine delle priorità e far emergere la necessità di colmare la lacuna a destra. In difesa serve un elemento di esperienza ed il veronese Ceccherini potrebbe avere i requisiti giusti. Resta un’idea lo svizzero Rodriguez del Toro, che può giocare sul centro- sinistra come sulla fascia. In mediana serve qualche innesto che assicuri cambio di passo e qualità. Non è detto che, qualora si riuscisse a collocare in uscita un paio di elementi, gli innesti non possano essere anche due. Per questo si valutano diversi profili e diverse caratteristiche tecniche. In attacco resta in bilico Bonazzoli, la cui partenza libererebbe un posto. La squadra si ritroverà in città il primo dicembre per riprendere gli allenamenti. Una settimana di lavoro al Mary Rosy, poi si proseguirà al caldo della Turchia dove sono in programma due test amichevoli. Al ritorno, i granata respireranno l’aria natalizia che precederà il ritorno del campionato e scalderanno i motori con un altro paio di amichevoli.

Autore dell'articolo: Redazione