SALERNITANA: PRIMA L’UDINESE, POI IL MERCATO –

La gara con l’Udinese davanti a circa ventimila spettatori è quanto di meglio il destino potesse riservare alla Salernitana. Con i friulani l’Arechi chiuse i battenti lo scorso maggio, di nuovo con loro si torna sul palcoscenico della massima serie. Un ponte tra passato e futuro, ma oggi conta il presente. Il risultato, insomma, sarà l’unico obiettivo per le due squadre. L’Udinese deve riscattare il ko interno all’esordio con la Juventus, la Salernitana vuole dare continuità al pari dell’Olimpico con la Roma. Per le due formazione c’è da seguire l’esempio di Lecce, Frosinone, Verona, Genoa, alcune delle squadre che dovranno lottare per salvarsi e che hanno approcciato il campionato con risultati importanti all’esordio o nel match successivo. Paulo Sousa voleva una partenza sprint anche per questo motivo e la Salernitana può sicuramente riuscire nell’intento se sarà capace di battere una squadra che si è profondamente rinnovata e che ha perso Beto, il suo centravanti, sacrificato sull’altare del calciomercato. Sousa ritrova il suo bomber, Dia, che, dopo lo spezzone a Roma, sembra pronto per giocare dall’inizio. Dubbio per Bradaric a sinistra, mentre a centrocampo potrebbe debuttare Legowski, favorito su Martegani. In difesa ci sarà il ritorno di Pirola mentre in panca si rivedrà Bronn. Il mercato chiuderà i battenti venerdì. La Salernitana sta provando a piazzare Simy alla Sampdoria. Kristoffersen ha detto sì all’Ancona, mentre Orlando è conteso da Foggia e Cerignola con i dauni che sembrano ora in vantaggio. Uscite per preparare il terreno alle ultime entrate. Sousa oggi avrà a disposizione Ikwuemesi, mentre Stewart non è stato convocato. In attacco si proverà a far arrivare un altro esterno. C’è sempre Tchaouna nei pensieri. Si proverà anche a trovare il modo di chiudere per un altro attaccante centrale. Diversi i nomi in ballo. Boadu, Bayo, Swiderski, Maupay sono da tempo sul taccuino. Non si escludono nomi a sorpresa. Si valuta sempre l’eventualità di ingaggiare un under come vice Bradaric.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto