SALERNITANA PRONTA A CALARE IL TRIS

La regola del tre, il numero perfetto, il record da battere. Si va avanti col tridente per cercare un tris che avrebbe il sapore della prima volta. Nelle settantatré gare di regoular season disputate dal ritorno in serie cadetta, infatti, mai la Salernitana è riuscita a conquistare tre successi di fila. Contro l’Ascoli la squadra di Bollini avrà l’opportunità di superare se stessa, visto che in campionato per due volte ha inanellato due successi consecutivi: Perugia e Spezia furono battuti all’Arechi a cavallo tra la fine del girone di andata e l’inizio di quello di ritorno, ma a Verona arrivò una sconfitta, peraltro immeritata. Domenica l’ippocampo può calare il tris. La Salernitana ha superato il Brescia, all’Arechi, e l’Entella, al Comunale di Chiavari, nei due ultimi turni di campionato. All’orizzonte l’Ascoli di Aglietti, reduce dal successo casalingo contro il Cittadella, come ultimo ostacolo per l’ambito tris di successi che potrebbe concretamente aprire scenari diversi. I playoff sono distanti nove punti, ma il calendario propone alcuni scontri diretti nel prossimo turno e la Salernitana potrebbe approfittarne per ridurre ulteriormente le distanze. A caccia di un altro tris anche il pacchetto arretrato che ha mantenuto la porta di Gomis inviolata da due gare concedendo poche occasioni da gol agli avversari. Il ritorno di Bernardini al centro della difesa, la crescita esponenziale di Tuia ed il contributo sulle fasce di Perico e Vitale stanno garantendo impermeabilità al pacchetto arretrato.

Bollini ha proposto nelle ultime tre gare una versione sempre nuova della Salernitana. Più operaia in trasferta, più cerebrale in casa: sembra quasi che Bollini abbia chiesto alla sua squadra di indossare due abiti diversi a seconda che si giochi in casa o fuori e, dunque, per la prossima gara interna il tecnico potrebbe puntare su quei giocatori di maggiore caratura tecnica. In mediana ci sarà la defezione per squalifica di Zito che si sommerà a quella di Busellato che anche ieri ha lavorato a parte e potrebbe rimandare alla gara di Pisa il suo rientro. Spazio, dunque, a Ronaldo con Odjer e Minala ai suoi fianchi. Della Rocca partirà ancora dalla panchina. In avanti, invece, scalpita Rosina che potrebbe essere preferito ad Improta, qualora Bollini puntasse su un elemento più tecnico in grado di giocare anche tra le linee. Sprocati e Coda sono certi della conferma. Il primo andrà a caccia del primo gol in granata, il secondo della quinta rete consecutiva. L’Ascoli, del resto, gli porta bene. L’anno scorso si sbloccò all’Arechi proprio contro i marchigiani. Il bomber cercherà il pokerissimo nel giorno in cui la Salernitana proverà a calare il tris di vittorie e la difesa il tris di gare mantenendo la porta di Gomis inviolata.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta