SALERNITANA: PROVE ALL’ARECHI

La marcia di avvicinamento alla gara di domenica sera con la Sampdoria passa anche attraverso le prove generali nello stadio di casa. La Salernitana non calpesta l’erba dell’Arechi dal 4 maggio scorso, quando sconfisse il Mantova 2-0, risultato che darebbe la salvezza ai granata di Marino, se fosse replicato nel match di ritorno con i doriani. La prevendita non ha ancora avuto l’impennata che in altri tempi sarebbe già stata registrata. Basti pensare che per il playout col Frosinone quota trentamila era stata raggiunta in pochi giorni. La prevendita era cominciata a metà settimana, dopo la vittoria di Cittadella, e alla vigilia del match il tutto esaurito era praticamente cosa fatta. L’attesa, le polemiche, le carte bollate, la brutta prova dell’andata, in cui s’è vista una squadra poco convinta e mentalmente impreparata, le diverse vedute e le prese di posizione intestine: Salerno s’è sfibrata, sfilacciata, e si avvicina al match in un clima tra rassegnazione e rabbia sia per le vicende dell’ultimo mese sia per l’approssimazione con cui la società ha gestito tutto il campionato. Il richiamo di una parte del mondo ultras alla squadra è stato forte ed ora si attende una reazione da parte del gruppo. Marino valuta cambi nella formazione iniziale, specie in attacco. Cerri dovrebbe prendere il posto di Simy, mentre Raimondo si gioca una maglia con Verde. Tongya sarà confermato ma potrebbe agire da trequartista qualora Marino optasse per le due punte di ruolo. L’arbitro della gara di ritorno del playout sarà l’esperto Doveri.

Autore dell'articolo: Redazione