Paulo Sousa farà buon viso a cattivo gioco perché per la Salernitana sono in programma tre gare importantissime in pochi giorni. Dalla trasferta di Napoli a quella di Empoli, passando per la gara interna con la Fiorentina, il trainer portoghese vuole trarre il massimo possibile in termini di punti, ma dovrà fare i conti anche con i cinque diffidati e con la necessità di gestire le forze. In questo senso, i recuperi di Mazzocchi e Maggiore sono quanti mai propizi. Si spera che anche Fazio e Crnigoj possano tornare arruolabili durante questo tour de force. Più siamo, meglio stiamo: questo il pensiero di Sousa che ha perso per tutto il resto della stagione Valencia. Con due giorni di allenamento all’Arechi dinanzi a sé, il trainer portoghese potrà lavorare su un campo che per dimensioni ricorda quello del Napoli. La squadra è concentrata, anche se nell’aria si coglie fastidio ed irritazione per la questione relativa al giorno di disputa del derby. Troppe le problematiche di ordine pubblico che l’eventuale festa scudetto partenopea comporterebbe, non solo legate alle semplici manifestazioni di giubilo sopra le righe, per evitare che su questa partita si siano già caricate troppe aspettative, pressioni, tensioni. La Salernitana è stata spettatrice interessata della vicenda, ma con ridotti margini di manovra. Il club granata si sarebbe volentieri attenuto a rispettare il calendario stabilito da tempo, ma con stile e correttezza ha evitato di entrare nella polemica. Sul fronte formazione, dunque, Sousa valuterà se schierare Gyomber, diffidato, al centro della difesa. In alternativa potrebbe giocare Troost- Ekong, connazionale ed amico di Osimehn. I due sono compagni in nazionale e di sicuro il difensore granata conosce ogni segreto dell’attaccante del Napoli. Daniliuc si candida per ritrovare posto sul lato destro della difesa. Mazzocchi potrebbe giocare da esterno, ma non per forza a destra. Bradaric è diffidato e chissà che l’ex Venezia non venga spostato proprio sulla sinistra. In mediana Coulibaly ed il diffidato Vilhena dovrebbero giocare dal primo minuto. In attacco Candreva e Dia sembrano sicuri di una maglia. La posizione di Kastanos sarà ago della bilancia. Se il cipriota dovesse giocare ancora da esterno destro, in prima linea potrebbe essere confermato Botheim o magari ritrovare una maglia Piatek, senza dimenticare Bonazzoli, sicuramente il più tecnico degli attaccanti granata. Lo scorso anno segnò nel derby di Napoli, regalando una piccola illusione alla squadra granata. Chissà che l’aria del derby non possa rigenerarlo. Con Mazzocchi a destra, Kastanos potrebbe avanzare il suo raggio d’azione ed in quel caso Dia sarebbe di fatto l’unica punta scelta da Sousa.
Articoli correlati '
25 APR
COLANTUONO: “GIOCARE TUTTE LE PARTITE CHE RIMANGONO AL MASSIMO DELLE NOSTRE POSSIBILITÀ”
“Domani mi aspetto una partita sulla falsariga di quella giocata con la Fiorentina per ottanta minuti, dove eravamo stati molto bene in...
25 APR
SALERNITANA: VIGILIA SENZA SAPORE –
Il 25 aprile 2015 la Salernitana ritornava in Serie B grazie al successo interno sul Barletta per tre a uno ed al contemporaneo pari...
24 APR
SALERNITANA: A FROSINONE PER IL VERDETTO FINALE –
Tra domani e venerdì potrebbe arrivare l’amaro quanto ineludibile verdetto. La Salernitana sa che è solo una questione di tempo, ma la...
23 APR
SALERNITANA: IERVOLINO AL BIVIO DECISIVO –
Dopo aver visto dal vivo la squadra contro la Lazio, all’Olimpico, ed all’Arechi, domenica scorsa, contro la Fiorentina, Danilo...
23 APR
GRANATA: C’ERA UNA VOLTA L’ATTACCO –
Con appena 26 gol realizzati la Salernitana ha il peggior attacco della massima serie insieme all’Empoli. I toscani, però, hanno subito...