SALERNITANA: PUNTI SALVEZZA CERCASI

Considerando la quota salvezza ottenuta nell’ultima Serie A da Verona e Spezia, entrambe a 31 punti alla fine della regular season, alla Salernitana ne servirebbero almeno altri 11 per mantenere la categoria. Ammesso che Cagliari, Sassuolo e Verona non cambino marcia. L’ambiente granata sogna il miracolo, ma il morale è ai minimi storici, così come la fiducia nella dirigenza Iervolino e nella guida tecnica del club. Alcuni siti di comparazione betting, che paragonano le quote sulla Serie B e i bonus di benvenuto scommesse piú ricercati alla stregua di SuperScommesse, non danno molte chance di permanenza in Serie A ai granata campani, attualmente relegati nei bassifondi della classifica.

Il puzzle da ricomporre è estremamente complesso. Nemmeno Liverani è riuscito a scuotere l’ambiente, al punto che il tecnico romano è già a rischio esonero. Per lui si parla di fiducia a tempo dopo il ko all’Arechi contro i brianzoli. Inzaghi sembra di nuovo all’orizzonte, ma per adesso si tratta solo di voci di corridoio. L’AD Milan, intanto, ha chiesto al neo tecnico romano di impiegare con più continuità i nuovi arrivi di gennaio. Atleti che, peraltro, nemmeno con Inzaghi erano riusciti a invertire il disastroso trend granata. Solo un punto nelle gare del 2024. E le cose sembrano peggiorate. Due vittorie, 17 sconfitte, 13 punti e ultimo posto. La realtà è sotto gli occhi di tutti. Sugli spalti si alternano gli umori di chi non cede alla rassegnazione, memore dell’impresa Nicola, e di chi attende un’ovvia retrocessione, accompagnata da una degna programmazione della Serie B.

Per evitare il baratro serve abnegazione, tenacia e cambio di modulo. Liverani pensa alla vecchia idea della difesa a quattro, puntando così ad un 4-3-1-2 per le gare che restano. Il tecnico pensa di utilizzare un centrocampista in più. Due sono gli stessi schierati dal primo minuto contro il Monza,  Basic e Coulibaly, con caratteristiche complementari. Gomis, Legowski, Vignato sono alternative da utilizzare in corso d’opera, già a partire dalla delicata trasferta di Udine. Il terzo centrocampista verrà fuori dal ballottaggio Maggiore-Kastanos, con il primo che è favorito. Fondamentale poi il ritorno al gol di Candreva, miglior realizzatore granata di questa stagione con sei reti. La sua assenza dal tabellino dei marcatori fa notizia e adesso dura da sei partite. Intanto, tornano centrali Manolas-Fazio.

Il calendario dei granata da qui alla fine resta dei più complicati, soprattutto per il rendimento della squadra nelle gare casalinghe. Gare in cui la Salernitana non è mai in grado di far valere il fattore campo. All’Arechi arriveranno in ordine: Lecce, Sassuolo, Fiorentina, Atalanta e Verona. Ma quella con gli scaligeri in casa potrebbe essere una sfida tardiva per immaginare uno scontro salvezza nell’ultima di campionato. Fuori casa i granata saranno di scena a Udine e Cagliari consecutivamente, poi a Bologna, a Roma contro la Lazio, a Frosinone, a Torino contro la Juventus e a Milano contro i nerazzurri. Pensare al miracolo salvezza, in virtù delle due trasferte di inizio marzo contro Udinese e Cagliari (che in caso di sconfitta aumentarebbero il distacco con la terzultima) sembra impensabile.

Le ultime 12 di campionato presentano un coefficiente di difficoltà decisamente elevato, considerando la bagarre dal 14° posto in giù, con sei formazioni racchiuse in soli quattro punti: Lecce, Udinese, Frosinone, Verona, Sassuolo e Cagliari, squadre con le quali i granata avranno altrettanti scontri diretti. È proprio questo il paradosso: la Salernitana ha l’opportunità di fare punti con le dirette avversarie per la permanenza in A. Ma nessuna di loro è già salva. Liverani non potrà beneficiare dello sconto di fine campionato, con squadre abbordabili che hanno già staccato la spina. Non resta che il fattore campo contro Lecce, Sassuolo e Verona e almeno un paio di imprese a Udine, Cagliari o Frosinone. “Abbiamo il 5% di possibilità ma voglio crederci”, ha dichiarato alla stampa Walter Sabatini. Serve “La forza della disperazione”, ha aggiunto difendendo a spada tratta il collettivo. Udine e Cagliari saranno i primi banchi di prova.

Autore dell'articolo: Redazione