SALERNITANA: REAZIONE IN CAMPO, RISPOSTE DAL MERCATO

Voltare pagina dopo i tre passi falsi di fila. Fin troppo facile ipotizzare quali siano i propositi di Fabrizio Castori e della Salernitana per la gara di oggi col Pescara. Restano, invece, ancora tutti da decifrare i reali propositi della società che ha operato con la solita parsimonia sul mercato, portando in granata due calciatori in prestito, Coulibaly e Durmisi, ed uno a titolo definitivo, Sy, prelevato a sei mesi dalla scadenza del vincolo con il club di appartenenza. Dei tre, solo il mediano dell’Udinese, peraltro uno dei tanti ex della sfida col Pescara, è sceso in campo ad Empoli e sarà l’unico che Castori proporrà anche contro i delfini allenati da Breda, bandiera e simbolo di epoche che sembrano lontane anni luce da queste parti. La partita di oggi serve alla squadra di casa per rilanciarsi in classifica e ritrovare serenità e convinzione in se stessa, ma mette in palio punti pesanti anche per il Pescara, scottato dalla sconfitta interna con la Cremonese, e rinforzatosi in settimana, anche se in riva all’Adriatico non si sono fatti i salti di gioia per gli ultimi colpi. Insomma, fare punti e poi sperare in un colpo di coda sul mercato pare essere il tratto che unisce Salernitana e Pescara. Le attese delle due piazze non sono state certo soddisfatte dalle rispettive proprietà, mentre i due allenatori hanno abbozzato, provando anche ad ostentare un misto di soddisfazione e speranza per ciò che è stato e ancora potrebbe essere. Punti di vista, questione di opportunità, gioco delle parti: di sicuro si incrociano più piani in questo periodo cruciale tra campo e mercato in cui i tifosi sognano, sperano ed esigono, anche giustamente, gli allenatori si adeguano e le società fanno ciò che possono e, in alcuni casi, vogliono. Resta il campo a disposizione di tutte le parti in causa, come banco di prova e giudice.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto