SALERNITANA-REGGIANA: LA PALLA PASSA IN TRIBUNALE

C’è attesa per la decisione del giudice sportivo. Nella giornata di oggi il verdetto, il primo, sull’assegnazione del 3-0 a tavolino in favore della Salernitana contro la Reggiana che sabato scorso non si è presentata all’Arechi a causa del covid che ha contagiato 18 calciatori e 5 membri dello staff.

Dopo la partita fantasma, la palla passa adesso in tribunale tra toghe, codici, cavilli e… tre potenziali gradi di giudizio.

Il club emiliano ha presentato ieri un preannuncio di reclamo al Giudice Sportivo avverso la decisione dello stesso organo giudicante che dovrebbe riconoscere la vittoria a tavolino (3-0) in favore dell’ippocampo. In pratica la Reggiana ha anticipato ricorso, mettendo nero su bianco (ed inviando copia per conoscenza alla Salernitana), nel caso in cui il Giudice Sportivo dovesse omologare il successo alla truppa di Castori.

Gli emiliani faranno leva soprattutto sull’articolo 55 (comma 1) delle Noif, che disciplina la materia della mancata partecipazione alla gara per “cause di forza maggiore”, “forti” di un documento firmato dalla direttrice del servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl di Reggio Emilia (dr.ssa Emanuela Bedeschi) in cui invita il club a mantenere le stesse misure di prevenzione adottate fino a quel momento per i casi da coronavirus dei suoi tanti tesserati. Il parallelo al match Juve-Napoli è inevitabile. E probabilmente lo sarà anche l’epilogo… In ogni caso sarà solo il primo atto di una lunga battaglia a suon di carte bollate. Se, come probabile, dovesse essere sospesa l’omologazione del 3-0 a tavolino la Reggiana avrà tre giorni di tempo per depositare le motivazioni e la Salernitana altrettanti per fare le sue controdeduzioni. A quel punto il giudice sportivo si prenderà una decina di giorni di tempo per studiare le carte ed emettere un verdetto. Soltanto dopo, chi non ha ottenuto “ristoro” potrà rivolgersi in seconda istanza alla corte sportiva d’appello nazionale e poi eventualmente al collegio di garanzia del Coni. In tal caso per una sentenza definitiva potrebbero passare anche (tre) mesi. Numeri alla mano, la Salernitana resta comunque l’unica squadra imbattuta del campionato e virtualmente anche la capolista in solitaria del torneo cadetto. Prima però c’è bisogno del 3-0 a tavolino e dei tre punti in cascina.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta