E’ il giorno di Walter Sabatini che sabato scorso era a Salerno ma ha evitato l’Arechi per ragioni legate al rischio contagio. Il direttore sportivo granata, però, è da tempo attivo sul mercato al fine di rinforzare la rosa della squadra del presidente Iervolino che questo pomeriggio lo presenterà ufficialmente alla stampa. Il nuovo direttore sportivo granata è da giorni alle prese con la questione allenatore. Da un lato c’è Stefano Colantuono, con cui il rapporto è solido e datato, che finora ha lavorato sempre in emergenza e che ha cercato di tenere la nave a galla in mezzo alla tempesta; dall’altra, però, ci sono altre considerazioni legate a risultati, prestazioni e voglia di dare una svolta. In due settimane di mercato Sabatini dovrà lavorare tanto per incidere in profondità su una rosa con pochi petali e tante spine ossia dotata di una qualità media bassa rispetto al minimo sindacale richiesto in serie A e con diversi calciatori da piazzare. Sotto contratto c’è Castori, nei giorni scorsi s’è fatto il nome di Gattuso, che, però, sembra in questo momento fuori portata, mentre tra gli allenatori liberi ed adusi alla missione salvezza c’è Davide Nicola. Sabatini ha un rapporto forte con Daniele De Rossi, fresco di patentino e legato contrattualmente alla Figc che ha benedetto l’avvento di Iervolino alla guida della Salernitana. Legato alla Roma è il difensore argentino Federico Fazio che è stato contattato da Sabatini ma che ha, almeno per ora, glissato per via di un contenzioso aperto con il club romano. Caceres e Maksimovic sono due possibili innesti per dare esperienza e carisma alla difesa mentre tra i pali si avvicina Sepe del Parma che potrebbe essere accompagnato anche dal terzino destro Laurini. Anche per il centrocampo si cercano rinforzi di spessore. Baselli del Toro e Verre della Samp sono due idee. In attacco si dovrà chiarire la situazione di Simy per il quale in estate fu assunto un impegno per un riscatto a sei milioni, sul quale le versioni sono diverse. Si vedrà. Certo che un elemento dotato di tecnica e capace di saltare l’uomo serve così come un vero realizzatore. Falco e Destro sono due nomi sul taccuino, ma di certo non gli unici. Nel mondo di Walter Sabatini c’è sempre stato spazio per colpi ad effetto e talenti scovati in ogni parte del mondo.
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