SALERNITANA: SARA’ UNA SETTIMANA LUNGA, OBIETTIVO TRE PUNTI

A Latina è arrivato l’ottavo pari stagionale, il quinto esterno, per la Salernitana. La squadra di Sannino ha avuto il merito di non crollare nel momento di massima difficoltà e di trovare con Coda il guizzo vincente. La zampata del centravanti, al suo quinto gol stagionale, è stata propiziata da una giocata finalmente determinante di Rosina, ancora una volta schierato dietro le punte ed apparso più ispirato e forse anche più a suo agio in questa posizione. L’ex Catania è venuto fuori alla distanza quando la fatica ha fatto sì che il Latina abbassasse i ritmi e, non a caso, anche le geometrie di Ronaldo e Della Rocca sono risultate più incisive dopo il quarto d’ora della ripresa. I pontini avevano prodotto il massimo sforzo proprio tra la fine della prima frazione e l’inizio della seconda, quando, fra l’altro, la Salernitana aveva perso prima Perico e poi Odjer per infortunio. Sannino ha rispolverato Tuia in difesa, mentre in mediana, già orfano di Busellato, ha dovuto chiedere gli straordinari a Della Rocca, tenuto inizialmente in panca per precauzione. Subito il gol di Scaglia, la Salernitana è stata tenuta in piedi da Terracciano e rimessa pienamente in corsa da Coda. Un punto prezioso che si aggiunge ai tre conseguiti sulla Ternana e che, ora, tutti si aspettano faccia da preludio al successo contro la Prop Vercelli. Lunedì sera, all’Arechi arriveranno i piemontesi che l’anno scorso sbancarono lo stadio di via Allende e diedero una vigorosa spallata alla già traballante panchina di Torrente che, però, rimase in sella fino alla fine del girone di andata. Sannino deve scacciare i fantasmi di una cabala che non sorride, ma, prima di tutto, deve pensare al campo perchè la Salernitana deve cominciare a trovare continuità di risultati in casa dove ha vinto solo in tre occasioni su sette. Farlo contro la Pro Vercelli sarebbe importantissimo per due motivi: da un lato, si scaverebbe un piccolo divario nei confronti di una squadra che, per ora, è diretta concorrente nella bagarre salvezza, dall’altro si toccherebbe quella quota 20 in classifica che, un anno fa, fu il bottino totale racimolato da Torrente in tutto il girone di andata. Se si considera che a dicembre il calendario sarà in salita, almeno sulla carta, allora si capisce ancora meglio l’importanza della prossima gara. Sarà una settimana più lunga del solito per i granata che hanno beneficiato di qualche ora in più di riposo prima di ricominciare gli allenamenti. Da domani si riprende e la testa andrà alla prossima gara in cui la Salernitana dovrà provare a prendere il massimo a disposizione. Centrare la vittoria darebbe fiato alla classifica ed alzerebbe il tasso di autostima di un gruppo che dà ancora la sensazione di non essere così consapevole delle sue potenzialità che restano in parte inespresse anche per via di scelte tecniche non sempre in linea con le parole della vigilia. Quella del prossimo match sarà più lunga del solito, ma offrirà l’occasione per recuperare dagli acciacchi e dalle fatiche di una fase particolarmente intensa della stagione. Lunedì sera non si dovrà sbagliare. Vincere con la Pro Vercelli sarà importante per avvicinare la Salernitana alla parte destra della classifica e, soprattutto, avvicinarla a quella svolta più volte invocata ed ancora non pervenuta.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto