SALERNITANA: SCORIE DI MERCATO –

Ivan Radovanovic si allena a parte in quanto fuori lista ed in attesa di rivedere la sua posizione. Il centrocampista serbo non ha accettato il trasferimento al Cagliari ed ora la prospettiva è chiara: in granata non ci sarà più spazio per lui. Ora, la via d’uscita potrebbe essere la rescissione del contratto oppure un trasferimento in un mercato ancora aperto. I rapporti col suo agente, Pastorello, sono buoni ed anche per questo la società è stata un po’ spiazzata dal no di Radovanovic al Cagliari, squadra in lotta per la promozione in massima serie. De Sanctis avrebbe voluto completare la cessione del serbo per poi affondare il colpo su Cabral, anche se il presidente Iervolino aveva deciso di puntare tutto su Simone Verdi, accettando di prendere il fantasista con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 2.5 milioni di euro dal Torino e concedendo al calciatore un contratto di tre anni e mezzo. Le dichiarazioni rilasciate oggi al Corriere dello Sport dall’agente di Verdi sono eloquenti. Orgnoni ha accusato De Sanctis di non volere Verdi e, in realtà, che il diesse preferisse altri obiettivi non è un mistero ed è anche legittimo. Ogni operatore di mercato ha le sue idee. Il punto è che Iervolino aveva dato mandato di chiudere l’operazione, agendo da presidente che decide e che, in questo caso, non aveva voluto accogliere i suggerimenti del suo direttore sportivo che proponeva altri calciatori. In tutto questo, ci si è messa anche qualche difficoltà tecnica ed il pasticcio ha preso forma. Ora, al suo interno la Salernitana dovrà fare chiarezza perché è evidente che non tutto sia filato liscio e che non ci sia una unità di intenti così forte e duratura. Si va avanti da troppo tempo tra strappi ed operazioni di ricucitura dei rapporti. La posizione di Nicola, quella contrattuale di alcuni calciatori, ora anche le idee e le valutazioni del direttore sportivo: tutto diventa materia del contendere in casa granata ed onestamente all’esterno non si fa proprio una bella figura. Società giovane ed ancora bisognosa di farsi le ossa, la Salernitana ha idee e potenzialità ma, forse, deve ulteriormente strutturarsi. Ognuno deve avere un ruolo ben preciso e poi sta al presidente tirare le somme. Presentare, però, il direttore sportivo come un suggeritore non è proprio il massimo e l’attacco diretto cui è stato esposto oggi De Sanctis è una conseguenza del silenzio seguito alla conclusione con tanto di giallo legato a Verdi della finestra invernale del mercato. Un mercato ancora aperto, vista l’esclusione di Radovanovic dalla lista over, per fare posto eventualmente ad uno svincolato. Il nome caldo è il terzino croato Vrsaljko che da anni combatte con ripetuti acciacchi, ma che ha esperienza e qualità indiscusse. Intanto, prosegue la marcia di avvicinamento alla partita con la Juventus di martedì sera. Ieri il tecnico bianconero, Allegri, ha etichettato quella dell’Arechi come una sfida salvezza e, dunque, questo la dice lunga sullo spirito con cui la Juve affronterà la gara e su quale dovrà essere l’approccio dei granata. Maggiore, Mazzocchi e Gyomber stanno proseguendo nel loro recupero. Lo slovacco dovrebbe essere il primo a rientrare in gruppo. Ancora out Fazio. Sul fronte formazione, si va verso la conferma della squadra schierata a Lecce con la novità in cabina di regia del ritorno dal primo minuto di Nicolussi Caviglia al posto di Bohinen.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto