SALERNITANA: SERVONO FATTI E CHIAREZZA –

La Salernitana ha esonerato Giovanni Martusciello, ma il cambio in panchina non basterà a raddrizzare la stagione se non si farà chiarezza all’interno del club e non si riuscirà a trovare sintonia ed intesa tra le varie anime del club. Domenica scorsa, in sala stampa, l’ad Milan aveva tirato in ballo il mercato condotto da Petrachi, mettendo in risalto il dato che la Salernitana abbia il quinto monte ingaggi della B. E’ evidente che all’ad granata siano arrivate sollecitazioni dalla proprietà per ribadire il dato, ma, a caldo, dopo la sconfitta col Bari, più che tirare in ballo questo particolare sarebbe stato opportuno trasmettere un altro messaggio del tipo: il proprietario è dispiaciuto per i risultati e farà di tutto per raddrizzare la baracca dando al direttore sportivo gli strumenti giusti per organizzare una campagna acquisti importante a gennaio. Tra costi ed investimenti c’è differenza e Petrachi ieri non ha nascosto dispiacere e sorpresa per le parole dell’ad. Ne ha parlato con Iervolino ed ha poi reso pubblico il suo malcontento, augurandosi di avere un proprietario sempre più presente a gennaio quando si aspetta di poter fare un mercato in autonomia. Consolidato il club dal punto di vista economico, ora il diesse leccese vuole poter agire in autonomia e scegliere senza paletti ed imposizioni gli obiettivi da centrare. Petrachi è l’unico uomo di calcio presente nella dirigenza granata e si muove e pensa in modo diverso da tutti gli altri che a questo mondo si sono avvicinati di recente, compreso Iervolino, la cui visita post Palermo alla squadra aveva lasciato in eredità una euforia eccessiva come lo stesso diesse ieri ha sottolineato. Ora serve ritrovare chiarezza e compattezza tra chi opera dentro e per la Salernitana, in attesa che la proprietà decida davvero cosa voglia fare del club. La salvezza non sarà impossibile e si potrà anche fare qualcosa di più, ma solo se si troverà unità di intenti e si stabilirà la giusta sintonia.