Nwanko Simy ha già fatto gol nel cuore dei tifosi. Cori, applausi, richieste di foto ricordo: l’impatto del nigeriano con la sua nuova avventura professionale è stato all’insegna del calore e dell’entusiasmo. Simy ha firmato un contratto quadriennale ed arriva in prestito con obbligo di riscatto. Alla fine, dunque, pur di accontentare il calciatore, che voleva restare in Italia e giocare in serie A, la società calabrese ha accettato la formula più gradita alla Salernitana. Il club granata riduce l’esborso di contanti e posticipa il momento del pagamento al girone di ritorno, quando ci sarà una nuova proprietà. Per ora Simy si aggiunge a Bonazzoli e Djuric, ma in attacco serve almeno un altro elemento che porti qualità ed estro. Per questo si sono intensificati i contatti per Sabiri, gioiello di casa Ascoli, sempre più smanioso di fare il salto di categoria. Anche per lui, valutato quattro milioni, la Salernitana vorrebbe provare la formula Simy, cioè prestito con obbligo futuro. Si riparla anche di Agudelo del Genoa, ma ci sono anche piste straniere. Oltre a Gerson Rodrigues della Dinamo Kiev, il club granata valuterebbe anche il keniano naturalizzato norvegese Tokmac, in forza alla formazione ungherese del Ferencvaros. Tra gli italiani resta in lista Caprari. In difesa si tratta con Musacchio, mentre Caceres è tentato da una offerta proveniente dal Brasile. Tonelli della Samp resta un nome di interesse, così come Chabot su cui, però, i doriani sembrano volerci pensare ancora un po’ prima di avallarne la cessione. Per il centrocampo si valutano due svincolati. Martinez e Galdames sono stati proposti alla dirigenza granata che deve anche sfoltire i ranghi. D’Andrea è stato ceduto in prestito al Seregno.
SALERNITANA: SIMY PORTA GOL ED ENTUSIASMO
Autore dell'articolo: Redazione
