Dopo la vittoria con l’Atalanta, la Salernitana si è goduta qualche giorno extra di riposo. A 38 punti in classifica e con tre giornate ancora in calendario, del resto, la salvezza è solo questione di tempo e di aritmetica, ma nei fatti sembra non poter sfuggire. Paulo Sousa ha sempre sottolineato come il suo lavoro fosse stato improntato all’ottenimento del risultato finale, ragion per cui anche alcune decisioni tecniche sono state condizionate dalla necessità di essere pratici e badare al sodo. Pian piano, però, una volta che i risultati hanno dato conforto e la classifica ha preso una fisionomia rassicurante, il tecnico portoghese ha cominciato a sperimentare. Kastanos a destra, Botheim trequartista atipico, il terzetto difensivo dall’età media verdissima, sono tutti indizi di una volontà precisa che è quella di gettare fin da ora le basi per il futuro. Al tempo stesso, però, questo non vuol dire che i risultati possano essere messi in secondo piano e che la Salernitana debba staccare le mani dal manubrio in prossimità del traguardo. Anzi. Paulo Sousa ha permesso ai suoi di ricaricare le pile anche con un giorno in più di riposo, ma da oggi spingerà a mille perché vuole una squadra carica e concentrata ed in grado di fare risultato a Roma attraverso idee, gioco e prestazione all’altezza di quanto finora visto e fatto. Bisogna chiudere in crescendo e, per dare ulteriori motivazioni al gruppo, si è fissato un obiettivo anche numerico: raggiungere i 42 punti sarebbe una gratificazione importante per tutti e ciò vuol dire che nelle ultime tre partite la Salernitana dovrà conquistare almeno una vittoria ed un pareggio. Riuscisse a fare anche qualche punto in più, la squadra darebbe ancor più risalto e valore al lavoro svolto sotto la guida di Paulo Sousa che l’ha presa quando aveva 21 punti in classifica dopo 22 giornate di campionato. Dal suo avvento, il tecnico lusitano ha conquistato 17 punti perdendo contro Lazio ed Empoli e battendo Monza, Sassuolo ed Atalanta. Sette i pareggi conquistati in questo lasso di tempo. La media punti è stata finora di 1,3 a gara e questo ha permesso alla Salernitana di tenersi sempre a debita distanza dal pericolo. Roma, Udinese e Cremonese sono le ultime tre tappe di questa stagione e Sousa vuole chiudere in bellezza. Sul fronte formazione, anche Gyomber è pienamente recuperato. Candreva potrebbe tornare titolare in attacco, ma fino a lunedì ci sarà tempo per valutazioni e scelte.
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