Una lesione muscolare di basso grado al gluteo destro: è questo il responso degli esami strumentali cui ieri si è sottoposto Pasquale Mazzocchi. Il terzino granata aveva accusato una lieve fitta al termine della sgambatura in famiglia di sabato scorso e, dopo un paio di giorni di riposo, ha svolto gli accertamenti di rito. I tempi di recupero non dovrebbero essere lunghissimi, ma di sicuro Mazzocchi salterà la gara di domenica a La Spezia. All’inizio della prossima settimana si farà il punto della situazione per capire se potrà o meno tornare in campo a stretto giro. La gara del 7 aprile con l’Inter è già nel mirino dell’esterno destro granata che è costretto ad un nuovo stop dopo quello più lungo causato dall’infortunio al ginocchio rimediato in nazionale. Domenica toccherà di nuovo a Sambia giocare sulla corsia destra dal primo minuto. Il francese era partito dalla panchina contro Milan e Bologna per poi subentrare a Mazzocchi, dando il suo contributo e segnalandosi per un approccio subito deciso alla partita. A sinistra agirà Bradaric che è da settimane in diffida. In mezzo al campo Sousa ha perso Crnigoj ma in questi giorni ha potuto lavorare a fondo con quei calciatori che avevano bisogno di mettere ancora un po’ di benzina nelle gambe. Bohinen e Maggiore avranno sicuramente tratto beneficio dalla sosta, mentre Nicolussi Caviglia ha lavorato su dettagli ed atteggiamenti tattici che fin dai suoi primi giorni in granata Paulo Sousa aveva fatto capire che avrebbe dovuto curare per completare la sua crescita. E poi ci sono Lassana Coulibaly, reduce dall’impegno con il Mali, e Vilhena, entrato bene col Bologna in luogo di Bohinen. Per lui Sousa pensa ad un ruolo da centrocampista totale più che da trequartista, laddove vede di più Kastanos che ha saltato la gara amichevole di Cipro ed è rientrato in anticipo a Salerno. La parentesi delle nazionali ha ulteriormente sancito il grande stato di forma di Boulaye Dia. Col suo Senegal l’attaccante granata ha fatto centro nelle due gare contro il Mozambico. Se all’andata era stata una goleada, ieri la sua rete è stata decisiva per la vittoria di misura in trasferta della propria nazionale. Non ha trovato spazio con la Polonia Piatek che è molto apprezzato da Sousa anche se nelle ultime partite ha cominciato dalla panchina. Per la gara di La Spezia il trainer lusitano deciderà la formazione anche sulla base dei riscontri di natura fisica che avrà avuto in merito a quei calciatori che hanno viaggiato e giocato durante la sosta. La sensazione che al Picco ci sarà spazio inizialmente solo per una punta pura è abbastanza diffusa ed in quel caso toccherebbe a Candreva e Kastanos agire a sostegno del centravanti.Una lesione muscolare di basso grado al gluteo destro: è questo il responso degli esami strumentali cui ieri si è sottoposto Pasquale Mazzocchi. Il terzino granata aveva accusato una lieve fitta al termine della sgambatura in famiglia di sabato scorso e, dopo un paio di giorni di riposo, ha svolto gli accertamenti di rito. I tempi di recupero non dovrebbero essere lunghissimi, ma di sicuro Mazzocchi salterà la gara di domenica a La Spezia. All’inizio della prossima settimana si farà il punto della situazione per capire se potrà o meno tornare in campo a stretto giro. La gara del 7 aprile con l’Inter è già nel mirino dell’esterno destro granata che è costretto ad un nuovo stop dopo quello più lungo causato dall’infortunio al ginocchio rimediato in nazionale. Domenica toccherà di nuovo a Sambia giocare sulla corsia destra dal primo minuto. Il francese era partito dalla panchina contro Milan e Bologna per poi subentrare a Mazzocchi, dando il suo contributo e segnalandosi per un approccio subito deciso alla partita. A sinistra agirà Bradaric che è da settimane in diffida. In mezzo al campo Sousa ha perso Crnigoj ma in questi giorni ha potuto lavorare a fondo con quei calciatori che avevano bisogno di mettere ancora un po’ di benzina nelle gambe. Bohinen e Maggiore avranno sicuramente tratto beneficio dalla sosta, mentre Nicolussi Caviglia ha lavorato su dettagli ed atteggiamenti tattici che fin dai suoi primi giorni in granata Paulo Sousa aveva fatto capire che avrebbe dovuto curare per completare la sua crescita. E poi ci sono Lassana Coulibaly, reduce dall’impegno con il Mali, e Vilhena, entrato bene col Bologna in luogo di Bohinen. Per lui Sousa pensa ad un ruolo da centrocampista totale più che da trequartista, laddove vede di più Kastanos che ha saltato la gara amichevole di Cipro ed è rientrato in anticipo a Salerno. La parentesi delle nazionali ha ulteriormente sancito il grande stato di forma di Boulaye Dia. Col suo Senegal l’attaccante granata ha fatto centro nelle due gare contro il Mozambico. Se all’andata era stata una goleada, ieri la sua rete è stata decisiva per la vittoria di misura in trasferta della propria nazionale. Non ha trovato spazio con la Polonia Piatek che è molto apprezzato da Sousa anche se nelle ultime partite ha cominciato dalla panchina. Per la gara di La Spezia il trainer lusitano deciderà la formazione anche sulla base dei riscontri di natura fisica che avrà avuto in merito a quei calciatori che hanno viaggiato e giocato durante la sosta. La sensazione che al Picco ci sarà spazio inizialmente solo per una punta pura è abbastanza diffusa ed in quel caso toccherebbe a Candreva e Kastanos agire a sostegno del centravanti.
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