SALERNITANA: SOUSA SA COME SI FA –

Sarà Micheal Fabbri a dirigere Salernitana- Inter di venerdì pomeriggio all’Arechi. I nerazzurri hanno vinto l’ultimo confronto diretto giocato a Salerno, ma nei due precedenti incroci la Salernitana ha ottenuto due successi. Tra il primo, andato in scena al Vestuti, ed il secondo, disputatosi all’Arechi, c’è mezzo secolo di storia in mezzo, ed ora i tifosi granata sperano che l’attesa durata quasi un quarto di secolo porti ad un terzo risultato favorevole. La curiosità è data dal fatto che nel confronto dell’11 aprile 1999 la Salernitana si impose per due a zero con i gol di Giampaolo e Di Michele contro l’Inter del Fenomeno e di Paulo Sousa che era tra i titolari. Non c’è due senza tre ed il detto antico potrebbe ancor di più accomunare Sousa ed i tifosi granata. Se la Salernitana ha battuto per due volte l’Inter in casa, c’è da dire che anche Paulo Sousa ha battuto due volte i nerazzurri da allenatore della Fiorentina in altrettante sfide di campionato al Franchi. Un pirotecnico cinque a quattro ed un due a uno con gol nel recupero di Babacar allietano i ricordi di Paulo Sousa legati alle sue sfide da allenatore con l’Inter che arriverà a Salerno dopo la gara di ieri di Coppa Italia con la Juve che ha riservato il solito veleno nella coda. Inzaghi farà turnover, Sousa potrebbe sposare la linea della continuità. In difesa Fazio, Lovato, Bronn e Troost- Ekong si tengono pronti, ma il terzetto titolare non dovrebbe mutare davanti ad Ochoa. Out Mazzocchi, Sambia e Bradaric presidieranno le fasce. In mediana, assodata la defezione di Crnigoj, Vilhena potrebbe ancora affiancare Coulibaly. I due sono diffidati così come Bradaric. In attacco l’ex Candreva sarà l’uomo dell’ultimo passaggio. Piatek e Dia dovrebbero giocare ancora in coppia. Domani la rifinitura e la conferenza stampa di Sousa.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto