Il Genoa pareggia con la Roma, il Cagliari espugna Bergamo, la Samp sbriciola il Sassuolo e l’Udinese liquida il Torino: ad eccezione del Venezia, sconfitto in casa dal Napoli, nella parte destra della classifica tutti si sono dati una bella mossa ed ora tocca alla Salernitana. L’importanza della gara è fin troppo scontata, tanto che non sembra necessario nemmeno sottolinearla più di tanto. Si rischierebbe soltanto di mettere troppa pressione su un gruppo che per quasi metà è nuovo e che si sta assemblando in corsa. La rivoluzione d’inverno voluta da Iervolino e Sabatini è stata attuata sotto tutti i punti di vista, ma ha salvato il nocchiero, ossia l’allenatore, che sa bene che ora il potenziale a disposizione sia molto più alto e, dunque, che anche i risultati dovranno essere diversi. La partita di stasera segnerà il vero debutto della nuova proprietà all’Arechi. Contro la Lazio fu partita relativamente vera. Poca gente sugli spalti per via delle restrizioni anticovid, tante assenze tra i granata a causa proprio del virus e risultato scontato. Ora la storia è diversa. Colantuono ha più scelta, anche se non tutti i nuovi sono al top e resta da capire se già oggi saranno precettati Ederson e Mikael, che in questi giorni si sono allenati a parte, e potrà schierare una formazione più competitiva. E, soprattutto, avvalersi di cambi di maggiore qualità in corsa. Una nuova partenza attende la Salernitana che, con l’avvento di Iervolino, s’è come ufficialmente iscritta al campionato e pazienza se i risultati delle dirette concorrenti non siano stati in linea con i pronostici. La quota salvezza si è alzata, ma, in fondo, si sapeva bene che non sarebbe stato facile. Di sicuro, ora ci si può almeno provare e, forse, sarà stato anche per questo che gli avversari diretti avranno improvvisamente cominciato a correre. La Salernitana rivoluzionata da Sabatini ha messo tutti in allarme. Lo Spezia è lontano quindici punti, ma la classifica non va guardata ora. Adesso, infatti, conta concentrarsi su se stessi, fornire prestazioni all’altezza e fare punti. Il resto verrà da sé.
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