La Salernitana si ferma, ma solo dopo il richiamo dell’Associazione Calciatori. Il club granata era partito col piede giusto nella lotta al Coronavirus, concedendo ai suoi calciatori alcuni giorni di riposo all’inizio della scorsa settimana e varando una campagna di sensibilizzazione con tanto di videomessaggio firmato da tutti i calciatori e da Gian Piero Ventura. Sabato, però, la squadra aveva ripreso gli allenamenti, una delle poche eccezioni nel panorama italiano, tanto da suscitare lo sdegno dell’Associazione Calciatoroi che ha emanato un comunicato col quale stigmatizzava l’atteggiamento di quelle società che continuavano l’attività nonostante l’emergenza sanitaria. Qualche ora di riflessione e poi la decisione del club granata che ha sospeso gli allenamenti a tempo indeterminato. Giusta decisione, ci mancherebbe, che sarebbe stato opportuno prendere in anticipo. Ed in effetti sembra strano che in questo clima di grande incertezza anche alcuni club di massima serie pensino di riprendere a breve gli allenamenti. Anche il Lecce, dopo l’intervento del sindacato calciatori, ha cambiato il suo programma rinviando di altri sette giorni la ripresa. Sulla carta, domani dovrebbe riprendere il Parma ma appare davvero paradossale che si possa pensare che ci sia qualcuno in grado di far finta di nulla. Nei giorni scorsi, del resto, la Lega di A era stata scossa dall’ennesimo braccio di ferro tra Lotito e De Laurentiis da una parte e da Agnelli dall’altra. I presidenti di Lazio e Napoli volevano dare il via libera agli allenamenti delle squadre in tempi rapidi, quello della Juventus, squadra in quarantena come altre, voleva sospendere tutto. Fermarsi davvero, almeno fino ai primi giorni di aprile, potrebbe essere un segnale di buona volontà da parte dei club e la dimostrazione che il problema sia sentito da tutti. I calciatori non sono immuni e lo si è visto e, dunque, uno stop vero e condiviso da tutti sarebbe stato un segnale forte. Fermi tutti, o quasi. Il calcio italiano cerca ancora una linea comune sul calendario degli allenamenti dopo aver trovato l’intesa sui tempi per la ripresa dei campionati.
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