SALERNITANA: TIFOSI E SOCIETA’ IN FERMENTO

Tifosi pronti per la trasferta di Bergamo, ma già proiettati alla successiva gara interna con il Venezia. Ieri, l’Atalanta ha messo in vendita altri duecento tagliandi per la tifoseria granata, mentre nelle prime ore della prevendita per il match del 5 maggio con il Venezia all’Arechi la risposta è stata eloquente: oltre 4000 biglietti acquistati da chi aveva diritto alla prelazione in quanto possessore di tessera o del carnet di abbonamento. Da oggi vendita libera ed è facile immaginare quale potrà essere la risposta della tifoseria che non ha mai abbandonato le speranze di una clamorosa rimonta e che ora ci crede ancor di più. Le tre vittorie di fila hanno riaperto i giochi, permettendo alla Salernitana di entrare di diritto nella bagarre salvezza. Sempre accanto alla squadra, anche nei momenti difficili, i tifosi granata vogliono dare il loro apporto anche in questo intenso finale di campionato. Un modo forte e tangibile per esprimere vicinanza ai calciatori, ma anche alla società che ha investito risorse nel mercato per tentare l’impresa che appariva disperata e che sta già programmando il futuro. Il primo passo è rappresentato dalla possibilità di dare impulso a tutto quello che uno stadio può fruttare al giorno d’oggi. Per questo, come ha confermato anche l’ad Milan ieri, è in corso una interlocuzione con il Comune di Salerno per la concessione trentennale dell’Arechi, premessa indispensabile per poter apportare quelle migliorie e quei cambiamenti necessari per rendere più moderno e fruibile la struttura nata agli inizi degli anni ’90 in via Allende. La Salernitana ha le idee chiare e presenterà al Comune un progetto di riqualificazione che potrebbe segnare una svolta importantissima. Di pari passo con il progetto Arechi procede il discorso relativo al centro sportivo di proprietà. Come già avevano fatto altri primi cittadini dei comuni limitrofi, ieri c’è stata anche la dichiarazione ufficiale del Sindaco di Pontecagnano- Faiano, Giuseppe Lanzara, che, dopo aver incontrato lo stato maggiore granata, ha confermato la disponibilità ad accogliere nel territorio del Comune da lui retto la nuova casa della Salernitana. A tal proposito c’è da dire che la società ha già preso visione di alcune aree sulle quali potrebbe sorgere la struttura che, una volta realizzata, permetterebbe al club granata di colmare quel divario che lo separa al momento da quelli che hanno, invece, in dotazione un centro sportivo per gli allenamenti della prima squadra e delle giovanili. Due anni per l’Arechi e, nel frattempo, gettare le basi per edificare un proprio centro sportivo: la Salernitana guarda al futuro, ma si tuffa nel presente che le riserva una entusiasmante volata salvezza da vivere senza ansie ma con il piacere di essere arrivati laddove, solo un paio di mesi fa, pareva quasi impossibile approdare. La spinta dei tifosi, la forza dei programmi: tra presente e futuro, la Salernitana non vuole fermarsi.

Autore dell'articolo: Redazione