SALERNITANA: TRA COPPA E MERCATO –

Domani la Ternana, tra otto giorni la Roma. Si comincia a fare davvero sul serio e la Salernitana non è ancora pronta e completa così come avrebbe desiderato Paulo Sousa. Il lavoro della direzione sportiva prosegue senza sosta, ma molte trattative subiscono improvvise frenate e bisogna poi ricominciare a tessere la tela. Il mercato è fatto di occasioni da cogliere al volo come anche di attese strategiche, per carità. Conta arrivare all’obiettivo, ma meno si è disposti ad investire più si allungano i tempi. E’ la legge di questa giungla folle ed esaltante chiamata calciomercato, del resto. La Salernitana si è data regole ferree per questa sessione estiva. Dopo i riscatti di Dia e Pirola, niente operazioni a titolo definitivo ed investimenti contenuti. Certo, per riscattare i cartellini di attaccante e difensore sono stati spesi quasi venti milioni. Però, qualora non si fosse proceduto al riscatto, da un lato non si sarebbe patrimonializzato e dall’altro Sousa sarebbe rimasto privo di altri due titolari sulla scia di quanto accaduto per Vilhena e Piatek. Dopo aver sistemato Bonazzoli al Verona, restano due situazioni spinose, quelle di Simy e Sepe che hanno da tempo puntato i piedi. In entrata c’è da fare ancora più di qualcosa per poter consegnare a Sousa una rosa completa. In attacco De Sanctis sta provando a lavorare di diplomazia con il Monaco per Boadu. Si tratta ad oltranza ed il club monegasco ora avrebbe aperto al prestito dell’olandese, ma vorrebbe almeno l’obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Il diesse granata attende il via libera da parte di Iervolino. Situazione ancora interlocutoria per quanto riguarda le trattative con i diversi calciatori della Juventus finiti sul taccuino. Domani si gioca, intanto. Sousa ha scelte quasi obbligate e da lì si potrebbe ripartire anche per la gara d’esordio in campionato. A meno che a Ferragosto non arrivino i colpi da tempo annunciati.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto