SALERNITANA TRA RIPRESA E MERCATO –

Mentre dalle frequenze di Sky l’ex diesse granata Walter Sabatini ribadisce i suoi sentimenti per la piazza di Salerno, rimastagli nel cuore anche per la particolare fede che sa manifestare, come ha avuto modo di spiegare ieri nel suo intervento, la Salernitana spera che i recuperi di Gyomber, Fazio e Mazzocchi possano avvenire in tempi non troppo lunghi. I due difensori centrali dovrebbero essere pronti per la ripresa del campionato, l’esterno ex Venezia dovrà mordere il freno. Il primo dicembre è prevista la ripresa degli allenamenti al Mary Rosy. Una settimana dopo ci sarà la partenza per la Turchia. Il 10 ed il 15 dovrebbero essere le date scelte per due test amichevoli all’estero. Di ritorno a Salerno, poi, la squadra di Davide Nicola affronterà una squadra straniera e poi la Gelbison per avvicinarsi al ritorno del campionato tenendosi allenata anche dal punto di vista del ritmo partita e dell’agonismo. Se per tecnico e calciatori questi sono giorni di relax, tanto è vero che alcuni calciatori hanno raggiunto località esotiche per godere di un clima mite, per la società è una fase di intenso lavoro. Stadio e centro sportivo sono sempre nei pensieri della proprietà, mentre la dirigenza guarda al mercato. Il ds De Sanctis ha fatto il punto nei giorni scorsi anche con il presidente Iervolino e con il riconfermato tecnico, Nicola, messo in discussione apertamente dal ds dopo la gara col Sassuolo. Da quel momento c’è stato bisogno di diversi momenti di confronto per chiarire le rispettive posizioni ed anche per ricreare un clima sereno e proficuo di lavoro all’interno, visto che dall’esterno non arrivano pressioni eccessive. La Salernitana ha deciso di alzare l’asticella ed ha investito tanto sul mercato in estate, dovendo ricreare un parco calciatori, visto che alcuni erano in prestito o in scadenza, ed altri non rientravano nei piani. Per questo, pur avendo immesso tanti soldi sul mercato, era prevedibile che la squadra non sarebbe stata perfetta. Nicola l’ha portata a due punti dalla decima posizione e sopra di dieci rispetto alla zona retrocessione. La società, forse, si aspettava anche qualche punto in più. Se il tecnico ha commesso qualche errore, magari anche nella gestione delle forze durante l’ultima settimana di campionato, dall’altro non si può dimenticare la partenza ad handicap con una rosa ridotta a causa di infortuni e di un mercato decollato solo dopo i primi dieci giorni di agosto che ha portato in dote calciatori forti, ma non tutti prontissimi dal punto di vista fisico. In difesa si è puntato sulla gioventù, ma Daniliuc, Pirola e Lovato hanno dimostrato che una guida di esperienza possa loro giovare ed infatti Gyomber e Fazio restano, al momento, quasi insostituibili. Bronn, l’unico innesto di esperienza, non ha dato quello che ci si sarebbe aspettato. Ed allora a gennaio in retroguardia si punterà sull’esperienza. Piace Ceccherini del Verona, nei pensieri della Salernitana ci sarebbe anche Rodriguez del Torino che, però, avrebbe espresso il desiderio di lasciare l’Italia per giocare in un altro campionato. Sugli esterni la situazione è quanto mai fluida, mentre la certezza è che in mediana bisognerà aggiungere sostanza e fosforo. Per Lassana Coulibaly si vocifera di interessi dalla Ligue 1, c’è feeling con la Turchia, visto che piacciono Yazici e Tufan, quest’ultimo in forza all’Hull City, ma si tengono d’occhio anche Raskin, Kamara e Demme. Bove della Roma piace, ma intrigano soprattutto i giovani da poter acquistare. In attacco c’è il nodo Bonazzoli. Se l’ex Toro dovesse restare, tutto potrebbe restare invariato. In caso contrario, servirebbe un altro attaccante.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto